Info Conseil
Comunicato n° 525 del 3 novembre 2010
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU ELETTRODOTTO
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere ha voluto sapere dal Presidente della Regione "se è vero che il progetto proposto da Terna Spa sarà portato a conoscenza della Commissione competente, consentendo anche un confronto con le Amministrazioni interessate."
Nell'illustrare l'iniziativa, Rigo ha detto che "da tempo sono in corso studi e progettazioni. I tracciati delle linee interessano diversi comuni e alcuni di essi hanno già manifestato dubbi e perplessità. In questa fase preliminare è necessario valutare attentamente le ricadute di un progetto molto impattante su un delicato equilibrio ambientale ed elettromagnetico."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "il 10 luglio 2009, la Regione e Terna Spa hanno siglato un protocollo d'intesa per l'applicazione della valutazione ambientale strategica (VAS) alla pianificazione elettrica relativa al territorio regionale e nell'ambito di tale procedura la Regione ha valutato il Piano di Sviluppo Nazionale 2010 presentato da Terna al Ministero dello sviluppo economico, sottolineando l'importanza di allontanare le linee elettriche esistenti dai centri abitati come misura di prevenzione dalle radiazioni elettromagnetiche. La stessa società ha avviato la progettazione di un intervento di razionalizzazione dell'elettrodotto a 380 kV Villeneuve-Châtillon, considerato che la vetustà dell'elettrodotto in questione, realizzato nel 1949, pone seri problemi di livelli di sicurezza nell'esercizio della rete."
Ha quindi proseguito: "il progetto prevede la realizzazione di un nuovo elettrodotto di circa 39 chilometri, localizzato a mezza costa sul versante orografico destro della Dora per evitare interferenze con i centri abitati, lo smantellamento della linea esistente per 58 chilometri e l'interramento di altri 25 chilometri di linee elettriche a 132 kV, per un investimento stimato in 100 milioni di euro. Alla fine scompariranno dal nostro territorio circa 44 chilometri di linee elettriche, con un vantaggio ambientale non indifferente, anche considerando che la localizzazione della nuova linea è lontana dai centri abitati."
Il Presidente Rollandin ha, poi, concluso affermando che "il 2 ottobre scorso, nel corso di un incontro organizzato dalla Presidenza della Regione, Terna ha presentato ai Comuni interessati, al fine di confrontarsi con gli stessi ed avviare la concertazione sul progetto, la proposta di una fascia di fattibilità del nuovo tracciato dell'elettrodotto. I Comuni stanno ora provvedendo a trasmettere i loro pareri, comprensivi delle eventuali osservazioni, e sulla base di questa concertazione preventiva Terna elaborerà il progetto vero e proprio, sottoposto a procedura di VIA nazionale. Il confronto con gli Enti locali valdostani è stato quindi avviato nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, proprio per perseguire gli obiettivi della massima salvaguardia dell'ambiente e della salute. Non ci sono problemi a portare poi in Commissione i risultati quando si avrà la linea definitiva prospettata dai Comuni".
Nella replica, il Consigliere Rigo ha detto che "lo scopo dell'iniziativa era quello di prospettare un'interazione tra Consiglio regionale, Comuni e la popolazione. Su questo tema anche i cittadini devono avere delle informazioni corrette e non apprendere le notizie dai giornali."
SC