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Comunicato n° 508 del 20 ottobre 2010

APPROVATA LA PROPOSTA DI ACQUISTO DEL PARCHEGGIO A SERVIZIO DELL'OSPEDALE DI AOSTA

Con 23 voti favorevoli, 8 contrari (Alpe e PD) e 4 astensioni (PdL), il Consiglio ha dato mandato alla Giunta regionale di procedere all'acquisto dalla Saint Bernard srl di un parcheggio pluripiano interrato per un totale di posti auto stimati in 509 a servizio dell'ospedale di Aosta.

L'atto è stato illustrato dal Presidente della Regione, Augusto Rollandin, che ha ricordato le tappe che hanno portato alla scelta di acquisire il parcheggio. "Voglio chiarire che non si tratta di un percorso anomalo né di una delibera diversa rispetto ad altre. Qui si è voluto mettere in evidenza che le operazioni sono state chiare e trasparenti, sia da parte delle strutture che dei tecnici incaricati. Sulla base delle perizie effettuate, abbiamo ritenuto che l'acquisizione fosse economica, congrua e conveniente rispetto al primo accordo di programma, che prevedeva la realizzazione di due parcheggi multipiani interrati nella zona di via Saint-Martin-de-Corléans. La nuova soluzione consentirà inoltre di soddisfare le  esigenze connesse all'avvio delle opere di ampliamento dell'ospedale,con la possibilità, unica, di una rapida  fruibilità di posti auto in condizioni favorevoli per l'utenza vista la prossimità con il nosocomio. Riteniamo che con questo acquisto si faccia un passo avanti molto importante nella logica di prevedere un'accelerazione dei tempi per risolvere il problema dei parcheggi e, più in generale, per procedere alla realizzazione dell'ospedale. In questi giorni, abbiamo sentito dire che potevano esserci alternative. Noi non ne abbiamo trovate e non ce ne sono state fornite da nessuno, nemmeno dai banchi della minoranza."

Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Louvin, Donzel, Salzone, Chatrian, La Torre, Bertin, Rosset e Lattanzi.

Il Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin: "E' stata invocata a torto e impropriamente l'infungibilità e unicità dell'area: una definizione singolare, visto che non è l'unica zona che possa soddisfare le esigenze pubbliche e che anche altre soluzioni erano state individuate.
Non riusciamo nemmeno ad intravedere la convenienza economica: la trattativa è totalmente guidata dall'offerta: è chi vende che ha fatto il prezzo, visto che chi acquista gli ha dichiarato di non poter fare a meno di quel bene.
A nostro avviso, c'è stata una costruzione artificiale di argomentazioni per arrivare a dire che questa operazione si doveva fare. Siamo di fronte ad una situazione di 'procurata urgenza', visto che da tre anni la maggioranza ha deciso l'ampliamento ad Est. Si tratta di una procedura non adeguata, non conveniente per la nostra Regione,, non congrua per la spesa che è evidentemente esorbitante: in conclusione una proposta da rimandare al mittente e da riconsiderare da cima a fondo.
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Raimondo Donzel (PD): "il Governo regionale dice, da una parte, che nel prossimo bilancio dovrà stabilire quali sono le cose irrinunciabili a causa degli ingenti tagli derivanti dalla manovra finanziaria, e dall'altra parte, con l'atto che discutiamo oggi, acquista un bene ad un costo esorbitante. Ne concludiamo quindi che, invece di salvare posti di lavoro, noi preferiamo comprare parcheggi. Siamo peraltro di fronte ad una evidente anomalia, visto che l'amministrazione ha dovuto concedere una deroga al proprietario affinché potesse scavare per la realizzazione del parcheggio pluripiano: ossia un soggetto che vende ciò che non ha e un'amministrazione che compra una deroga che ha dato. Riteniamo che questa non sia un'operazione appropriata né nel quantum né nei tempi e che non dovrebbe portare avanti un'amministrazione che chiede di fare dei sacrifici ai cittadini mentre lei scialacqua il denaro pubblico."

Il Capogruppo di Stella Alpina, Francesco Salzone, ha evidenziato come "l'esaustività della delibera consenta, anche in questo caso, un giudizio appropriato e come la completezza delle perizie confermi l'utilità di ricorrere all'acquisizione della struttura di via Roma per la prossimità all'ospedale, per la semplicità di utilizzo e per la sicurezza oltre che per il rapporto favorevole costi-benefici dell'acquisto rispetto al ricorso della procedura espropriativa di altre soluzioni."

Per il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (Alpe), "questa operazione costerà alla Regione e ai valdostani 39.843 euro a posto auto, 'acquistando' qualcosa di là da venire, oggi solo sulla carta.
Non siamo in presenza di un monopolio bilaterale, ma siamo in un monopolio dell'acquirente. Il venditore, senza la pubblica utilità, non avrebbe il prodotto (deroga dal Piano regolatore) e neppure il mercato (non vi sono acquirenti privati per i parcheggi). E' chiaro che siamo di fronte ad un'operazione scientifica e ben pianificata per andare a 'utilizzare' praticamente tutte le risorse a disposizione e, a nostro avviso, questo è grave! I valori citati e blindati in questa delibera, lo ribadiamo, sono fuori mercato, poco credibili; sono stati giustificati sotto l'architettura di una convenienza economica di 600.000 euro basata esclusivamente sull'infungibilità del bene e sul fatto di non aver voluto valutare altre alternative e quindi, lì e solo lì, a quel dato valore, si doveva realizzare l'opera, visto che si disponeva di 20,9 milioni di euro. Non è così che si comporta una pubblica amministrazione. Non è così che si gestisce il denaro pubblico! Questa è un'operazione speculativa con al suo interno numerose zone d'ombra e per nulla, volutamente, affrontate.
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Il Capogruppo di Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, ha detto che "il voto che esprimiamo oggi è un voto di concretezza per realizzare in tempi brevi l'ampliamento dell'ospedale regionale. Questa è una delibera ben strutturata, non spetta a noi Consiglieri entrare nel merito delle valutazioni peritali, effettuate da esperti professionisti. Facciamo scelte politiche ben precise, con l'obiettivo specifico di dare ai cittadini un moderno e funzionale ospedale, con adeguati parcheggi e aree di servizio.

Per il Consigliere Alberto Bertin (Alpe), "con questo procedimento i rapporti tra politica e affari fanno un 'salto di qualità'. Ed è superfluo evidenziare anche le ricadute elettorali, la tempistica dell'accordo di programma con il Comune di Aosta prima delle elezioni comunali è lì a ricordarlo."

Il Presidente della II Commissione, Andrea Rosset (UV), ha affermato che "questa delibera afferma un principio: l'importanza di un acquisto che è stato motivato da una serie di considerazioni. Ricordo peraltro che in Commissione è stata fatta un'ampia discussione sia nel merito sia nelle procedure. Io vorrei sempre una delibera così dettagliata, un bene acquisito che si inquadra, come ampiamente affermato dal referendum contro lo spostamento del complesso ospedaliero, in un polo sanitario che integri l'esistente con il nuovo."

Il Capogruppo del Popolo della Libertà, Massimo Lattanzi, nelle dichiarazioni di voto ha espresso il voto di astensione del suo gruppo. "I cittadini apprezzeranno che la Regione abbia trovato una soluzione di parcheggi vicino all'ospedale,  tuttavia crediamo che questa acquisizione abbia un costo che è fuori mercato e soprattutto è intempestiva: dimostra di fatto che le Giunte che hanno governato in precedenza non si sono accorte della necessità di avere parcheggi a servizio dell'ospedale. Pur condividendo questa necessità, non possiamo accettare la mancanza di programmazione che ha caratterizzato il percorso della vicenda ospedale."

SC