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Comunicato n° 504 del 20 ottobre 2010

INTERPELLANZA SU VALORIZZAZIONE ENERGETICA DEI RIFIUTI URBANI

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere segretario del Consiglio, Enrico Tibaldi (PdL) ha illustrato un'interpellanza relativa alle indicazioni per l'avvio della procedura a evidenza pubblica per la valorizzazione energetica dei rifiuti urbani indifferenziati da attuarsi mediante un sistema di pirolisi e gassificazione.

In particolare, il Consigliere ha voluto conoscere "le indicazioni pervenute dal consulente tecnico in relazione alle tipologie impiantistiche da prendere in esame e all'analisi dei diversi aspetti (costruttivi, gestionali, ambientali, sanitari, economici, finanziari) che le proposte dei partecipanti dovranno contenere, oltre che le indicazioni pervenute dal consulente legale in merito all'impostazione giuridica della procedura ad evidenza pubblica." Ha poi chiesto "se tra le soluzioni impiantistiche ipotizzate ve ne sono alcune già esistenti da prendere ad esempio per funzionalità, sicurezza ed efficienza; quali sono gli oneri di realizzazione complessiva e di gestione annuale dell'impianto o se, perlomeno, l'Assessorato ha effettuato delle stime al riguardo; quali sono gli intendimenti dell'Assessore delegato e della Giunta regionale sulla formalizzazione della procedura ad evidenza pubblica e sui suoi elementi costitutivi (tempi, modalità di selezione, base d'asta, ecc.)."

Nella risposta, l'Assessore all'ambiente, Manuela Zublena, ha detto che "tutti i quesiti posti nell'interpellanza sono proprio l'oggetto dell'intesa con la Commissione consiliare competente e sarà in quella sede che saranno affrontati con tutto l'approfondimento necessario che non è possibile fare in questa sede."
"Il consulente tecnico ha fornito tutti gli elementi tecnici essenziali contenuti nella delibera di riferimento. Alcuni tra gli elementi prescrittivi indicati, ad esempio, sono l'obbligo di adottare dei sistemi avanzati di trattamento dei fumi, l'obbligo di dotare sistemi di trattamento scorie, una taglia dell'impianto che sia compatibile con i quantitativi dei rifiuti annui prodotti."
"Per quanto riguarda le soluzioni impiantistiche, i documenti tecnici non fanno né devono fare riferimento a una specifica soluzione impiantistica. Devono solo riportare gli elementi prescrittivi che sono finalizzati alla predisposizione delle proposte progettuali impiantistiche presentate dalle ditte concorrenti.
La documentazione predisposta a suo tempo e la bibliografia tecnica evidenziano la presenza in tutto il mondo di impianti consolidati e innovativi riconducibili ai sistemi di pirolisi e massificazione come quello individuato per la Valle d'Aosta
."
"Per le valutazioni di carattere economico, la stima dei costi prevede un valore complessivo dell'intero servizio di gestione di 220 milioni di euro, come riportato nel bando di preavviso di gara. Importo che è in fase di determinazione finale."
"La formalizzazione della procedura avverrà non appena ottenuta l'intesa sul documento da parte  della III Commissione consiliare. Riteniamo di poter rispettare la scadenza di fine novembre. Poi, i tempi della gara sono quelli previsti dalla normativa di riferimento. Gli elementi relativi alle tempistiche rappresentano tutti termini di confronto e valutazione sui quali i concorrenti dovranno formulare la loro offerta tecnico-economica."

Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha affermato che "è importante che alla fine di novembre ci sia l'avvio del bando e che venga rispettata l'intesa con la Commissione anche se questa si riferisce alla sola tecnologia impiantistica che sarà intrapresa, poiché per il resto della decisione rimane in capo al Governo regionale. Saremo attenti nell'approfondire la documentazione che sarà trasmessa all'esame della Commissione competente."

SC