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Comunicato n° 494 dell'11 ottobre 2010

II COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE ALLA PROPOSTA DI ACQUISTO DI UN PARCHEGGIO PLURIPIANO A SERVIZIO DELL'OSPEDALE DI AOSTA

Nel corso della riunione di oggi, lunedì 11 ottobre 2010

La II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Vicepresidente Alberto Crétaz, riunita oggi, lunedì 11 ottobre 2010, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con il voto contrario di Alpe e l'astensione del Popolo della Libertà, e con alcuni emendamenti presentati dal Presidente della Regione, sulla proposta di acquisto dalla società Saint Bernard di un parcheggio pluripiano interrato da realizzare a servizio della struttura ospedaliera nel comune di Aosta.

"A seguito delle audizioni, abbiamo ritenuto di chiudere la questione con l'approvazione dell'atto amministrativo che dà mandato alla Giunta di procedere all'acquisizione e che sarà ora esaminato nella prossima adunanza del Consiglio regionale - spiega il Vicepresidente Alberto Crétaz -. Si tratta di una deliberazione importante che non può essere ulteriormente procrastinata, perché l'opera in questione è assolutamente necessaria alla struttura ospedaliera e alla sua utenza, prevedendo la realizzazione di oltre 500 posti auto. Nel corso del dibattito non sono emersi elementi tali da prorogare la decisione della Commissione."

"Il Gruppo Alpe esprime un voto decisamente negativo - dichiara il Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin -. La proposta della Giunta, come hanno confermato la documentazione acquisita e le audizioni di questa mattina, apre interrogativi pesanti sulle modalità con cui si giunge all'acquisizione dell'immobile e sulla valutazione dello stesso. Il valore finale attribuito ai 509 posti auto ha raggiunto livelli elevatissimi, e per ogni posto auto la Regione spenderebbe mediamente, a conti fatti, oltre 41.000 euro. Ciò che sorprende è che si sia partiti da un prezzo dell'intero complesso ex Mont-Blanc, poco più di un anno fa, di 4.600.000 euro per arrivare, per i soli posteggi interrati, ad oltre 20 milioni di euro. Non sono state, volutamente, prese in considerazione soluzioni alternative, molto meno onerose, e si sono così create artificiosamente le condizioni per l'acquisto al massimo prezzo di questi posti auto."