Info Conseil
Comunicato n° 488 del 6 ottobre 2010
APPROVATE LE MODIFICHE ALLA LEGGE SUGLI INTERVENTI A FAVORE DELLA RICERCA E DELLO SVILUPPO
Adunanza del Consiglio regionale
Con 26 voti a favore e l'astensione del gruppo Alpe, l'Assemblea ha approvato il disegno di legge che modifica la norma in materia di interventi regionali in favore della ricerca e dello sviluppo (legge regionale n. 84/1993).
L'iniziativa legislativa, che si compone di un solo articolo, suddiviso in tre commi, è stata illustrata in aula dal Consigliere Mauro Bieler (UV).
« L'objectif de ce texte - a dit le Conseiller - est de rendre plus attrayante l'installation des entreprises au sein de la structure Pépinière d'entreprises qui appartient à Vallée d'Aoste Structure srl, située à Pont-Saint-Martin. Il est donc prévu que les dispositions relatives aux contributions, dont il est question aux alinéas 6 et 7 de l'article 8 de la loi n. 84/1993, s'appliquent aussi - outre aux entreprises qui se trouvent dans la zone industrielle Cogne d'Aoste comme cela est prévu par le texte actuellement en vigueur - aux entreprises se situant dans la Pépinière de la commune de la basse Vallée. Il s'agit d'une modification toute simple mais qui est importante afin de mieux soutenir les entreprises qui oeuvrent dans le domaine de la recherche et du développement et de les encourager à s'installer dans la structure de Pont-Saint-Martin. »
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "questo provvedimento è di estrema importanza, cadendo in un momento delicato anche per l'industria valdostana. E' positivo attivare ulteriori risorse per premiare le possibilità di sviluppare la ricerca, che rappresenta la base per ripartire con processi industrializzati anche nel nostro territorio. Abbiamo sempre avuto fiducia nello sviluppo industriale della regione, non condividiamo le analisi di chi immagina lo sviluppo della Valle d'Aosta come una grande monocultura del terziario. Questo disegno di legge va nella direzione giusta."
Il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe) ha illustrato un emendamento presentato dai gruppi Alpe e PD.
"Questo disegno di legge non comporta oneri ma punta a incrementare i massimali. Auspichiamo pertanto che siano create le condizioni per lo sviluppo anche di altre aree importanti e forse ancora più in crisi della Pépinière di Pont-Saint-Martin, quali Verrès, Châtillon e Arnad."
Al riguardo, l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha spiegato che "il riferirsi ad Aosta e Pont-Saint-Martin è per riempire un vuoto, favorendo prioritariamente le aree destinate alle imprese più innovative, che fungano da motore al settore. Non siamo tuttavia insensibili a un minore sviluppo delle altre aree. Non escludiamo quindi di sostenere futuri importanti progetti modificando successivamente la legge."
L'emendamento è stato respinto con 7 voti favorevoli (Alpe e PD) e 23 astenuti.
Commentando il disegno di legge, l'Assessore Pastoret ha poi precisato che il provvedimento "è ben più significativo di quanto possa sembrare per la sua brevità: consentirà alle imprese di essere più competitive. Assistere le imprese nello start-up è fondamentale e ci si propone di sostenere proprio questa fase di incubazione: è attraverso tale procedimento che si costruiscono i presupposti per insediamenti futuri saldi."
Per le dichiarazioni di voto, il Vicepresidente Albert Chatrian ha annunciato l'astensione dell'Alpe, mentre il Consigliere Raimondo Donzel ha comunicato il voto favorevole del PD, "ma in Commissione cercheremo di trovare soluzioni per le altre aree che meritano attenzione."
Per il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) "polarizzare l'attenzione solo su alcune zone pare un mancato riguardo nei confronti di altre. Ritengo che questo provvedimento dovrà ben presto essere rivisto. Condividendone i principi, annuncio comunque il voto favorevole del gruppo del PdL."
SC
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L'iniziativa legislativa, che si compone di un solo articolo, suddiviso in tre commi, è stata illustrata in aula dal Consigliere Mauro Bieler (UV).
« L'objectif de ce texte - a dit le Conseiller - est de rendre plus attrayante l'installation des entreprises au sein de la structure Pépinière d'entreprises qui appartient à Vallée d'Aoste Structure srl, située à Pont-Saint-Martin. Il est donc prévu que les dispositions relatives aux contributions, dont il est question aux alinéas 6 et 7 de l'article 8 de la loi n. 84/1993, s'appliquent aussi - outre aux entreprises qui se trouvent dans la zone industrielle Cogne d'Aoste comme cela est prévu par le texte actuellement en vigueur - aux entreprises se situant dans la Pépinière de la commune de la basse Vallée. Il s'agit d'une modification toute simple mais qui est importante afin de mieux soutenir les entreprises qui oeuvrent dans le domaine de la recherche et du développement et de les encourager à s'installer dans la structure de Pont-Saint-Martin. »
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD) "questo provvedimento è di estrema importanza, cadendo in un momento delicato anche per l'industria valdostana. E' positivo attivare ulteriori risorse per premiare le possibilità di sviluppare la ricerca, che rappresenta la base per ripartire con processi industrializzati anche nel nostro territorio. Abbiamo sempre avuto fiducia nello sviluppo industriale della regione, non condividiamo le analisi di chi immagina lo sviluppo della Valle d'Aosta come una grande monocultura del terziario. Questo disegno di legge va nella direzione giusta."
Il Vicepresidente Albert Chatrian (Alpe) ha illustrato un emendamento presentato dai gruppi Alpe e PD.
"Questo disegno di legge non comporta oneri ma punta a incrementare i massimali. Auspichiamo pertanto che siano create le condizioni per lo sviluppo anche di altre aree importanti e forse ancora più in crisi della Pépinière di Pont-Saint-Martin, quali Verrès, Châtillon e Arnad."
Al riguardo, l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha spiegato che "il riferirsi ad Aosta e Pont-Saint-Martin è per riempire un vuoto, favorendo prioritariamente le aree destinate alle imprese più innovative, che fungano da motore al settore. Non siamo tuttavia insensibili a un minore sviluppo delle altre aree. Non escludiamo quindi di sostenere futuri importanti progetti modificando successivamente la legge."
L'emendamento è stato respinto con 7 voti favorevoli (Alpe e PD) e 23 astenuti.
Commentando il disegno di legge, l'Assessore Pastoret ha poi precisato che il provvedimento "è ben più significativo di quanto possa sembrare per la sua brevità: consentirà alle imprese di essere più competitive. Assistere le imprese nello start-up è fondamentale e ci si propone di sostenere proprio questa fase di incubazione: è attraverso tale procedimento che si costruiscono i presupposti per insediamenti futuri saldi."
Per le dichiarazioni di voto, il Vicepresidente Albert Chatrian ha annunciato l'astensione dell'Alpe, mentre il Consigliere Raimondo Donzel ha comunicato il voto favorevole del PD, "ma in Commissione cercheremo di trovare soluzioni per le altre aree che meritano attenzione."
Per il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) "polarizzare l'attenzione solo su alcune zone pare un mancato riguardo nei confronti di altre. Ritengo che questo provvedimento dovrà ben presto essere rivisto. Condividendone i principi, annuncio comunque il voto favorevole del gruppo del PdL."
SC