Info Conseil
Comunicato n° 459 del 22 settembre 2010
RESPINTA MOZIONE SULL'ATTUAZIONE DI NORME SULL'ASSISTENZA SANITARIA AI DETENUTI
Adunanza del Consiglio regionale
La mancata emanazione di decreti legislativi di attuazione di norme statutarie da parte della Presidenza dei Ministri ha fatto oggetto di una mozione, presentata dal gruppo consiliare PD.
Il provvedimento, che impegnava il Presidente della Regione a farsi interprete presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della preoccupazione manifestata dal Consiglio regionale per i ritardi nella emanazione dell'insieme dei decreti legislativi sollecitandone l'approvazione, è stata respinta con 8 voti favorevoli (Alpe e PD) e 24 astenuti.
Il Consigliere Gianni Rigo, nell'illustrare l'iniziativa, ha evidenziato i ritardi con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato decreti legislativi di attuazione, tra cui quello per la nomina della Commissione Paritetica per le norme di attuazione dello Statuto Speciale.
"Ma va anche ricordato il colpevole silenzio del Governo sulle norme approvate da questo Consiglio, tra le quali l'assistenza sanitaria ai detenuti, un argomento problematico, così come emerso anche in occasione della visita al carcere di Brissogne di una delegazione consiliare nell'ambito dell'iniziativa 'Ferragosto in carcere'."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che "il 13 settembre abbiamo scritto al Ministro per i rapporti con le Regioni facendo presente che sarebbe opportuno portare al più presto all'esame del Consiglio dei ministri i progetti di norme di attuazione licenziati dalla Commissione Paritetica. Abbiamo inoltre rappresentato ai Ministri della giustizia e degli affari regionali la difficile situazione del carcere. Un dato positivo consiste nel fatto che il prossimo venerdì saranno portate al Consiglio dei Ministri alcune norme di attuazione, di cui non conosco ancora l'argomento. Quindi ritengo che gli obiettivi che si voleva raggiungere con questa mozione siano già stati perseguiti."
Nella replica, il Consigliere Rigo ha ribadito che "è importante manifestare la nostra preoccupazione. Il testo della mozione potrebbe fungere da risorsa per il Presidente della Regione nel corso dei prossimi incontri con il Governo."
Per il Consigliere Capogruppo di Alpe Roberto Louvin, il testo della mozione non contiene spunti polemici. "Siamo in sintonia con l'auspicio dei presentatori della mozione per un'accelerazione complessiva di queste procedure."
Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL) ha evidenziato che "è di tutta evidenza che non c'è nulla di collaborativo nel portare a tutti i costi al voto questa mozione, pur avendo ricevuto le spiegazioni del Presidente della Regione."
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha affermato che "dobbiamo manifestare la nostra preoccupazione, ma è impossibile farlo se il Consiglio prima non la esprime."
SC
Tweet
Il provvedimento, che impegnava il Presidente della Regione a farsi interprete presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri della preoccupazione manifestata dal Consiglio regionale per i ritardi nella emanazione dell'insieme dei decreti legislativi sollecitandone l'approvazione, è stata respinta con 8 voti favorevoli (Alpe e PD) e 24 astenuti.
Il Consigliere Gianni Rigo, nell'illustrare l'iniziativa, ha evidenziato i ritardi con cui la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha approvato decreti legislativi di attuazione, tra cui quello per la nomina della Commissione Paritetica per le norme di attuazione dello Statuto Speciale.
"Ma va anche ricordato il colpevole silenzio del Governo sulle norme approvate da questo Consiglio, tra le quali l'assistenza sanitaria ai detenuti, un argomento problematico, così come emerso anche in occasione della visita al carcere di Brissogne di una delegazione consiliare nell'ambito dell'iniziativa 'Ferragosto in carcere'."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che "il 13 settembre abbiamo scritto al Ministro per i rapporti con le Regioni facendo presente che sarebbe opportuno portare al più presto all'esame del Consiglio dei ministri i progetti di norme di attuazione licenziati dalla Commissione Paritetica. Abbiamo inoltre rappresentato ai Ministri della giustizia e degli affari regionali la difficile situazione del carcere. Un dato positivo consiste nel fatto che il prossimo venerdì saranno portate al Consiglio dei Ministri alcune norme di attuazione, di cui non conosco ancora l'argomento. Quindi ritengo che gli obiettivi che si voleva raggiungere con questa mozione siano già stati perseguiti."
Nella replica, il Consigliere Rigo ha ribadito che "è importante manifestare la nostra preoccupazione. Il testo della mozione potrebbe fungere da risorsa per il Presidente della Regione nel corso dei prossimi incontri con il Governo."
Per il Consigliere Capogruppo di Alpe Roberto Louvin, il testo della mozione non contiene spunti polemici. "Siamo in sintonia con l'auspicio dei presentatori della mozione per un'accelerazione complessiva di queste procedure."
Il Consigliere Alberto Zucchi (PdL) ha evidenziato che "è di tutta evidenza che non c'è nulla di collaborativo nel portare a tutti i costi al voto questa mozione, pur avendo ricevuto le spiegazioni del Presidente della Regione."
Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha affermato che "dobbiamo manifestare la nostra preoccupazione, ma è impossibile farlo se il Consiglio prima non la esprime."
SC