Info Conseil
Comunicato n° 412 del 28 luglio 2010
APPROVATO LO SCHEMA DI NORMA DI ATTUAZIONE IN MATERIA DI ARCHIVI STORICI
Adunanza del Consiglio regionale
La proposta di norma, approvata dalla Commissione paritetica il 7 giugno 2010, stabilisce l'istituzione di una Commissione composta da tre rappresentanti dello Stato e da tre rappresentanti della Regione al fine di provvedere all'individuazione dei beni archivistici che saranno oggetto della vigilanza e conservazione di un costituendo polo archivistico territoriale, la cui istituzione e regolazione sarà oggetto di una successiva intesa tra lo Stato e la Regione, e prevedendo la regionalizzazione della Sovraintendenza archivistica della Valle d'Aosta.
Il Consigliere Luciano Caveri (UV) ha illustrato il provvedimento, anche nella sua veste di membro della Commissione paritetica, esprimendo peraltro il rammarico sul fatto che il lavoro svolto sino ad ora dalla Commissione e poi approvato dall'Assemblea regionale non sia ancora approdato in Consiglio dei ministri. "Si tratta di un argomento capitale per la nostra Valle, soprattutto per l'evoluzione normativa. Nella nostra regione non è mai nato il previsto Archivio storico di Stato così come non è mai stata avviata la Sovrintendenza archivistica della Valle d'Aosta (prevista dalla legge statale n. 92/1992). Siamo di fronte ad un provvedimento che rappresenta un compromesso tra le esigenze della Regione e l'atteggiamento statale, ma, pensando ai testi che si sono succeduti in questi anni, ritengo che sia accettabile e positivo, perché regionalizza di fatto la Sovrintendenza archivistica e consente alla Regione di operare concretamente per il mantenimento agli archivi regionali di un patrimonio enorme di documenti che altrimenti rischiava di essere trasferito allo Stato e anche di riottenere materiale ora collocato in archivi esterni alla Valle."
Nel dibattito hanno preso la parola i Consiglieri Louvin, Donzel e il Presidente della Regione.
Per Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin, "la norma concordata dalla Commissione è, purtroppo, malgrado gli sforzi computi dai componenti della Paritetica, omissiva e incompleta. Sono note le resistenze dello Stato, non di questo o quel Governo ma degli apparati ministeriali stessi, rispetto alla regionalizzazione di questo settore. Riteniamo, invece, che debbano essere presi in considerazione i meriti acquisiti dalla Regione nella difesa della memoria documentale del suo passato. La Valle può e deve vedersi trasferite competenze di tutela, che di fatto è in grado di esercitare meglio dello Stato stesso. Occorre dare un segnale politico chiaro al Governo circa l'insufficienza della sua proposta e la necessità di rivedere il testo della norma. Per queste ragioni esprimiamo il nostro dissenso rispetto al testo proposto al Consiglio."
Per il Consigliere Raimondo Donzel (PD), "anche se il traguardo non è quello prefissato, è comunque un passo avanti e ribadiamo quindi il nostro voto positivo."
Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "sicuramente si poteva ottenere una potestà sugli Archivi, che in questa norma viene edulcorata dal fatto di dover nominare una Commissione che lavori per questo, ma crediamo che questa Commissione possa operare in fretta al fine di ottenere il risultato che noi tutti auspichiamo. A più riprese, abbiamo fatto notare che le sei norme approvate dall'Assemblea regionale non sono state portare al Consiglio dei ministri: speriamo quindi di essere chiamati al più presto a discuterne e sicuramente coinvolgeremo i colleghi Consiglieri."