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Comunicato n° 409 del 28 luglio 2010
INTERPELLANZA POTENZIAMENTO TRASPORTO PUBBLICO
Adunanza del Consiglio regionale
La Consigliera e capogruppo del Partito democratico, Carmela Fontana, ha voluto sapere, con un'interpellanza, se è previsto il potenziamento dell'offerta del servizio di trasporto pubblico nella Regione.
Nello specifico, ha voluto conoscere se la Giunta regionale intende potenziare l'offerta di servizio pubblico di trasporto per ovviare alla perdita dei buoni carburante e a fini di maggiore tutela dell'ambiente e della sicurezza stradale; inserire nel sistema dei trasporti regionali il servizio di navetta a chiamata operante in Bassa Valle, i cui costi non sono più sostenibili dai Comuni; portare le risorse disponibili per il trasporto pubblico collettivo al livello delle province autonome della regione Trentino-Alto Adige/Südtirol.
"Chiediamo un maggior impegno nel potenziamento del servizio pubblico di trasporto. Più trasporto collettivo e meno auto private anche per favorire l'ambiente, oltre che per ridurre il numero di incidenti."
Nella risposta, l'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che "la nuova gara per l'affidamento del trasporto pubblico 2011-2020 sarà strutturata in base alle indicazioni del Piano del Bacino di traffico. Nel nuovo Piano c'è un incremento di percorrenza chilometrica che è del 7 per cento e la domanda è già ampiamente soddisfatta, con frequenze adeguate e non si registrano situazioni di carenza di servizi."
"Per quanto riguarda la navetta a chiamata - ha proseguito l'Assessore -, il servizio è di trasporto pubblico ed è alternativo al trasporto di linea. In bassa Valle esiste una sperimentazione in tal senso che però non sta dando risultati positivi e su questo faremo una riflessione. Il servizio a chiamata, poi, è un servizio che costa di più: è sicuramente migliore, anche dal punto di vista ambientale, ma non è economico."
Ha quindi concluso, precisando che "se si prendono in considerazione le voci bus e chilometri, in rapporto alla popolazione residente, la provincia di Bolzano ha un rapporto di 39,4 bus-chilometro per abitante, mentre in Valle il rapporto è di 65,6 bus-chilometro per abitante e quindi l'offerta è il doppio del Trentino. Ciò non toglie che occorra continuare a restare attenti e intervenire per apportare delle migliorie al servizio."
Nella risposta, la Consigliera Fontana ha detto che "l'iniziativa riprende una protesta dello scorso anno circa il costo del servizio di navetta operante in bassa Valle e la mia preoccupazione è data dal fatto che c'è un servizio che funziona e che dal primo settembre prossimo sarà tolto."