Info Conseil
Comunicato n° 387 del 20 luglio 2010
II COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE AD UNA SERIE DI PROVVEDIMENTI NORMATIVI
Riunita ieri, lunedì 19 luglio 2010
La II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta dal Vicepresidente Alberto Crétaz, riunita ieri, lunedì 19 luglio 2010, si è espressa su di una serie di provvedimenti normativi.
I Commissari hanno esaminato due iniziative riguardanti il Corpo forestale della Valle d'Aosta, di cui è relatore il Consigliere Alberto Crétaz (UV).
La prima, sulla quale si sono astenuti i gruppi di Alpe e PdL, reca modifiche alla legge regionale n. 12/2002 (Nuove norme sull'ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale della Valle d'Aosta e sulla disciplina del relativo personale) e si compone di un solo articolo al fine di consentire agli ispettori forestali, in conseguenza della prevista riorganizzazione delle giurisdizioni forestali, la possibilità di assumere il ruolo di vicecomandante di stazione forestale.
La seconda proposta, sulla quale c'è stato il voto contrario del Popolo della Libertà, interviene sul regolamento regionale n. 2 del 17 maggio 2010 (Disciplina dell'accesso e della mobilità nell'ambito dell'organico del Corpo forestale della Valle d'Aosta), al fine di modificare l'articolo relativo all'assunzione a tempo indeterminato ad agente forestale, che prevede oggi, fra l'altro, il titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado.
"Questa nuova modifica al regolamento - spiega il Consigliere Crétaz - introduce il titolo di studio di istruzione secondaria di primo grado per partecipare al concorso ad agente forestale, in analogia con quanto stabilito per gli altri dipendenti dell'Amministrazione regionale inquadrati nella posizione B2, e in particolare per i vigili del fuoco che hanno mansioni simili a quelle degli agenti del Corpo forestale. Questo per evitare una disparità di trattamento tra dipendenti regionali e la conseguente revisione del contratto collettivo al fine di inquadrare il profilo di agente forestale nella categoria C."
Il Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin, dichiarando di non prendere parte alla votazione, ha sottolineato che "non ha nessun senso partecipare alla votazione su una questione in merito alla quale il Consiglio regionale si è già pronunciato con chiarezza appena 60 giorni fa. Alla Giunta regionale il voto dell'aula non è ovviamente andato giù e vuole adesso imporre all'Assemblea di modificare subito questo regolamento, facendolo così tornare sui suoi passi con una grossa forzatura del Regolamento interno del Consiglio regionale. Questo non lo possiamo avallare."
"L'interpretazione data a suo tempo dalla Commissione per il Regolamento interno del Consiglio - replica il Consigliere Crétaz -, che ha ritenuto di poter assegnare alle Commissioni la nuova proposta, ha consentito alla Commissione di entrare nel merito del testo, e riteniamo che con questo intervento si possano evitare all'Amministrazione regionale aumenti della spesa pubblica."
Infine, i Commissari hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e PdL, sul primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010-2012, di cui è relatore il Presidente della Commissione, Andrea Rosset (UV).
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I Commissari hanno esaminato due iniziative riguardanti il Corpo forestale della Valle d'Aosta, di cui è relatore il Consigliere Alberto Crétaz (UV).
La prima, sulla quale si sono astenuti i gruppi di Alpe e PdL, reca modifiche alla legge regionale n. 12/2002 (Nuove norme sull'ordinamento e sul funzionamento del Corpo forestale della Valle d'Aosta e sulla disciplina del relativo personale) e si compone di un solo articolo al fine di consentire agli ispettori forestali, in conseguenza della prevista riorganizzazione delle giurisdizioni forestali, la possibilità di assumere il ruolo di vicecomandante di stazione forestale.
La seconda proposta, sulla quale c'è stato il voto contrario del Popolo della Libertà, interviene sul regolamento regionale n. 2 del 17 maggio 2010 (Disciplina dell'accesso e della mobilità nell'ambito dell'organico del Corpo forestale della Valle d'Aosta), al fine di modificare l'articolo relativo all'assunzione a tempo indeterminato ad agente forestale, che prevede oggi, fra l'altro, il titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado.
"Questa nuova modifica al regolamento - spiega il Consigliere Crétaz - introduce il titolo di studio di istruzione secondaria di primo grado per partecipare al concorso ad agente forestale, in analogia con quanto stabilito per gli altri dipendenti dell'Amministrazione regionale inquadrati nella posizione B2, e in particolare per i vigili del fuoco che hanno mansioni simili a quelle degli agenti del Corpo forestale. Questo per evitare una disparità di trattamento tra dipendenti regionali e la conseguente revisione del contratto collettivo al fine di inquadrare il profilo di agente forestale nella categoria C."
Il Capogruppo di Alpe, Roberto Louvin, dichiarando di non prendere parte alla votazione, ha sottolineato che "non ha nessun senso partecipare alla votazione su una questione in merito alla quale il Consiglio regionale si è già pronunciato con chiarezza appena 60 giorni fa. Alla Giunta regionale il voto dell'aula non è ovviamente andato giù e vuole adesso imporre all'Assemblea di modificare subito questo regolamento, facendolo così tornare sui suoi passi con una grossa forzatura del Regolamento interno del Consiglio regionale. Questo non lo possiamo avallare."
"L'interpretazione data a suo tempo dalla Commissione per il Regolamento interno del Consiglio - replica il Consigliere Crétaz -, che ha ritenuto di poter assegnare alle Commissioni la nuova proposta, ha consentito alla Commissione di entrare nel merito del testo, e riteniamo che con questo intervento si possano evitare all'Amministrazione regionale aumenti della spesa pubblica."
Infine, i Commissari hanno espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione dei gruppi Alpe e PdL, sul primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione della Regione per il triennio 2010-2012, di cui è relatore il Presidente della Commissione, Andrea Rosset (UV).