L'Assemblea ha approvato all'unanimità una serie di modifiche al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale, che interessano complessivamente i tempi del dibattito in Aula.

"L'iniziativa si inserisce in un'ottica di riduzione e di snellimento delle procedure che renda maggiormente celere e incisivo lo svolgimento dei lavori - ha spiegato il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise -. In particolare , è prevista
 una razionalizzazione dei tempi previsti per la discussione generale dei progetti di legge o di regolamento e degli atti amministrativi: l'intervento del proponente o del relatore che dà inizio alla discussione passa da un'ora a mezz'ora, i due interventi per ciascun oratore, per cui era previsto un arco temporale di poco più di un'ora, vengono limitati entro i confini dei quarantacinque minuti. Infine, chiusa la discussione, la replica dei relatori, dei proponenti e della Giunta viene circoscritta a venti minuti, in luogo dei trenta sinora utilizzabili (articoli 5, 6 e 8)."

"Un'ulteriore ottimizzazione
dei tempi del dibattito - ha proseguito Cerise - riguarda la discussione sugli articoli dei progetti di legge o di regolamento, sulle singole disposizioni dei provvedimenti amministrativi e sugli emendamenti, nonché le dichiarazioni di voto: in entrambi i casi i dieci minuti a disposizione per gli interventi vengono dimezzati a cinque soltanto (articoli 8 e 9).
Anche le tempistiche concernenti la funzione ispettivo-politica vengono snellite sia con la riduzione da trenta a venti i giorni a disposizione della Giunta per rispondere alle interrogazioni a risposta scritta, sia con la diminuzione del tempo a disposizione per la trattazione delle interpellanze (da 40 a 25 minuti) e delle mozioni (per le quali sono stati contratti i tempi per l'illustrazione - 30 minuti -, per gli interventi per ciascun oratore - 20 minuti per il primo intervento e 10 minuti per il secondo - e per le repliche - 15 minuti)."