Info Conseil
Comunicato n° 361 del 14 luglio 2010
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU MANOVRA E FEDERALISMO FISCALE
Adunanza del Consiglio regionale
"Preso atto della difficile e articolata trattativa su più fronti tra lo Stato e la nostra Regione, in particolare quello cogente della manovra economica, e considerato che a livello europeo si è stigmatizzato che i Governi, ossia gli organi esecutivi, tendono ad avere un ruolo preminente rispetto alle istanze assembleari, sia europee, sia nazionali, e tanto più regionali, tutto ciò con inevitabili frizioni all'impianto federalista, chiediamo di conoscere tempi, modalità e contenuti per una disamina preventiva di eventuali accordi che verranno stipulati nel rispetto dell'ordinamento vigente."
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha affermato che per quanto riguarda la manovra economica "l'incontro tra i Presidenti delle Regioni e il Presidente del Consiglio dei Ministri non ha portato soddisfazione alle richieste delle Regioni, se non l'istituzione di una Commissione mista Stato-Regioni per individuare le Regioni virtuose e verificare i numeri della manovra. Il saldo comunque non può essere modificato. Se il Governo come annunciato porrà la fiducia con la presentazione di un maxi emendamento, verificheremo il testo finale della manovra e le dinamiche possibili per affrontare le ricadute, sapendo che a quel punto ci sarà una ripartizione proporzionale per quanto riguarda le Regioni a statuto speciale e le Province autonome sull'entità dei tagli da apportare. Comunque credo che non ci saranno particolari cambiamenti.
Per il federalismo fiscale, ho riferito in I Commissione lo stato della trattativa in merito alla questione, in particolare per le modalità di attuazione. Stiamo attualmente portando avanti un lavoro tecnico-politico per giungere nel più breve tempo possibile a un accordo, che sarà tempestivamente portato all'attenzione del Consiglio regionale."
Nella replica, il Consigliere Raimondo Donzel ha dichiarato che "sono soddisfatto perché almeno si chiarisce come stanno le cose. La realtà è che il saldo è negativo e sarà importante affrontare la tematica con una certa serietà perché su questi dati si andrà a costruire la programmazione futura."