Info Conseil
Comunicato n° 326 del 23 giugno 2010
INTERROGAZIONE SUI FABBRICATI PER LA TRASFORMAZIONE PRODOTTI AGRICOLI
Sempre nell'ambito delle interrogazioni, il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (Alpe) ha chiesto notizie in merito all'iter del disegno di legge normante la cessione a terzi di fabbricati di proprietà regionale adibiti alla trasformazione di prodotti agricoli.
Il Vicepresidente, ricordata la precedente interpellanza presentata in seguito all'approvazione della deliberazione della Giunta regionale del 31 dicembre 2009, con cui si prorogavano di un ulteriore anno le convenzioni in essere con le associazioni e le cooperative agricole per la gestione di fabbricati di proprietà regionale, ha chiesto a che punto è l'iter per l'approvazione dell'annunciato disegno di legge che andrebbe a normare la cessione a terzi dei fabbricati di proprietà regionale adibiti a trasformazione dei prodotti agricoli; se la normativa comprende anche il burrificio e il centro trasformazione siero di Saint-Marcel, vista l'imminente scadenza della convenzione in essere per la gestione di quest'ultimo.
Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha affermato che "è tutt'ora confermata la proroga delle convenzioni. Nell'arco di questi mesi, sono stati condotti ulteriori approfondimenti su questo tema che non è di facile soluzione. Nell'ambito di queste valutazioni, è in corso una trattativa preliminare e in via informale con gli uffici della Commissione europea al fine di ottenere una valutazione in merito a quanto da noi prospettato e ritenuto confacente alla soluzione della problematica. L'obiettivo è quello di far condividere a tali uffici la peculiarità del nostro settore agricolo e far comprendere le criticità legate ai limiti strutturali. Il fine è quello di trovare una soluzione che non sia penalizzante per l'intero comparto agricolo valdostano, oltre a tutelare gli interessi del settore cooperativistico regionale. Gli attuali orientamenti dell'Unione europea lasciano comunque residui margini di manovra. Comunque, non è intenzione dell'Assessorato immaginare soluzioni non conformi alle direttive europee."
"Si conferma, poi, che le disposizioni individuate dovranno comprendere la gestione del burrificio così come il centro trasformazione siero di Saint-Marcel, anche in virtù della scadenza della convenzione prevista per il 2011, che comunque dovrà essere rivista anche a causa dei problemi insorti in questi ultimi anni."
Nella replica, il Vicepresidente Chatrian ha dichiarato che "l'iniziativa mirava a conoscere nuovi elementi. Nel gennaio 2009 avevamo chiesto delucidazioni e soluzioni in relazione alla struttura del burrificio di Saint-Marcel. Oggi veniamo a conoscenza che il burrificio sarà dato a terzi grazie al nuovo provvedimento legislativo. Il problema è che dopo tutto questo tempo la struttura deve ancora essere data o in gestione o a terzi. C'è molto rammarico per questa situazione allucinante.
Inoltre, non sappiamo nulla di nuovo, per l'ennesima volta, circa il disegno di legge che andrebbe a normare la cessione a terzi dei fabbricati di proprietà regionale adibiti a trasformazione dei prodotti agricoli. Sembrava di primaria importanza come sua stessa dichiarazione, già due anni fa. A fine giugno 2010 ci viene detto che si sta ancora valutando e cercando di essere conformi alle direttive europee. Queste parole al vento ci disturbano: ci sembra che ci sia mancanza di idee, che non ci sia la volontà di trovare soluzioni per gestire questi fabbricati di un settore che rimane in crisi e che avrebbe bisogno di misure urgenti. Siamo, invece, alla seconda deroga del provvedimento legislativo che sembrava pronto già a gennaio 2010. Vorremmo sapere se si è davvero interessati a dare risposte e trovare soluzioni, pur comprendendo la complessità del sistema. Dopo due anni purtroppo non c'è ancora nulla. C'è molta preoccupazione, tanta superficialità, nessun indirizzo politico e crediamo che il Governo Rollandin non sia interessato a trovare delle soluzioni adeguate al comparto agricolo."