Info Conseil

Comunicato n° 325 del 23 giugno 2010

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU RIMBORSO DANNI DEL MALTEMPO

Adunanza del Consiglio regionale

La seconda interrogazione a risposta immediata, presentata dal Consigliere Raimondo Donzel (PD), ha riguardato gli interventi per il risarcimento dei danni provocati dal maltempo al settore agricolo.

"Sebbene l'ondata di maltempo sembri essere superata - ha detto il Consigliere Donzel -, alcune organizzazioni di rappresentanza del mondo agricolo hanno paventato o lamentato ingenti danni alle colture e agli allevamenti a seguito delle basse temperature e delle piogge persistenti. Chiediamo se si sia provveduto a quantificare gli eventuali danni al fine di individuare misure in grado di risarcire, almeno parzialmente, le aziende più colpite e ove sia necessario contribuire allo smaltimento di eventuali prodotti resi inutilizzabili dalle piogge, evitando la pratica della combustione."

Nella risposta, l'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Giuseppe Isabellon, ha spiegato che "le normative vigenti non autorizzano il pagamento di potenziali danni per abbassamenti di temperatura, ammettendoli solo in caso di avversità atmosferiche assimilabili a calamità naturali, quali gelo, grandine, ghiaccio, pioggia o siccità, formalmente riconosciute dall'autorità e che abbiano distrutto più del 30% della produzione media annua di un imprenditore agricolo nei tre anni precedenti.
Siamo consci dei disagi creati dalle recenti condizioni meteorologiche, ma non ci sono stati segnalati danni a colture. I periti di zona stanno comunque valutando la situazione su tutto territorio.
Ricordo che gli agricoltori possono fruire di aiuti previsti dall'articolo 55 della legge regionale 32/2007, che prevede polizze assicurative."


Nella replica, il Consigliere Raimondo Donzel ha dichiarato che "l'obiettivo principale è capire se i danni esistono. Se al termine del monitoraggio verrà dimostrato che l'agricoltura valdostana sarà riuscita a passare indenne da queste intemperie non potremo che rallegrarci."