L'Assemblea ha concluso i propri lavori approvando all'unanimità una risoluzione riguardante lo stato della trattativa per l'attuazione del federalismo fiscale, presentata dai gruppi Alpe e Partito Democratico.

L'iniziativa è stata illustrata dal Consigliere Roberto Louvin (Alpe) che ha riportato alcune dichiarazioni pubbliche del Ministro per la semplificazione Roberto Calderoli, secondo cui il consenso della Valle d'Aosta al nuovo assetto finanziario conseguente all'attuazione del cosiddetto federalismo fiscale sarebbe ottenuto 'instillando il buon senso col ricatto'.

Il Consigliere ha quindi posto l'accento sul clima in cui si sta svolgendo la trattativa sul federalismo fiscale e sul paventato taglio di ben 180 milioni di euro sul trasferimento ordinario alla Regione.

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che le Regioni a Statuto speciale sono oggetto di costante attenzione, in questa come nella passata Legislatura nazionale. Il Presidente ha sostenuto che è importante manifestare tutto lo sdegno nei confronti di quanti si atteggiano in questi modi nei confronti delle Regioni a Statuto speciale e ha sostenuto che si lavorerà nelle sedi opportune, come le Commissioni consiliari, quando la Regione sarà chiamata a difendere le autonomie differenziate.

La risoluzione, nell'esprimere "lo sdegno del Consiglio regionale e la sua totale riprovazione per la strategia messa in atto dal Ministro Calderoli e per le sue incredibili dichiarazioni, invita il Presidente della Regione a riferire senza indugio alla Commissione consiliare competente circa lo stato reale della trattativa e a non sottoscrivere nessun accordo senza il preventivo assenso sui suoi contenuti da parte del Consiglio." Il provvedimento "esorta infine i Parlamentari valdostani alla massima attenzione sulle manovre in corso tese a decurtare le risorse finanziarie della Regione sulla base di presupposti pretestuosi e punitivi."

Il Consiglio Valle si riunirà nuovamente mercoledì 26 e giovedì 27 maggio 2010.