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Comunicato n° 236 del 12 maggio 2010

INTERPELLANZA SU SICUREZZA TRATTA FERROVIARIA VERRES-CHAMBAVE

Adunanza del Consiglio regionale

Per quanto riguarda le interpellanze, la Consigliera e capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha illustrato un'iniziativa concernente gli interventi per la messa in sicurezza della tratta ferroviaria Verrès-Chambave.

Nel presentare l'iniziativa la Consigliera ha ricordato che esiste già un progetto di massima del Politecnico di Torino per la messa in sicurezza della tratta da Verrès a Chambave, una delle più esposte a frane, con la costruzione di una galleria che ridurrebbe anche di più di due chilometri il percorso e consentirebbe un netto aumento della velocità di esercizio.

In particolare, ha voluto sapere se la Giunta regionale intende verificare con Rete Ferroviaria Italiana se ci sono stati in passato episodi riconducibili a movimenti franosi interessanti il sedime ferroviario imputabili a perdite di acqua nei versanti a monte; richiedere urgentemente a RFI una relazione sull'attuale stato di sicurezza delle linee ferroviarie valdostane, in particolar modo per il pericolo idrogeologico; avviare con la nuova Giunta piemontese un percorso di collaborazione che porti all'attuazione di tutti gli impegni già concordati e finanziati e che avvii in particolare la progettazione definitiva e la realizzazione della nuova tratta Verrès-Chambave.

Nella risposta, l'Assessore ai trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha affermato che malgrado la tragedia che ha colpito la tratta altoatesina Merano-Malles, la stessa può essere portata ad esempio sotto diversi punti di vista e purtroppo in montagna il rischio zero non esiste.
Ha quindi proseguito affermando che per quello che è la tratta valdostana, c'è un confronto continuo con RFI per cercare la massima sicurezza. Lo studio del Politecnico di Torino,  poi, aveva ipotizzato una variante nel tratto tra Verrès e Chatillon, per ridurre i tempi di percorrenza,segnalando anche una zona soggetta a fenomeni di erosione oltre che di caduti massi. 
Il Politecnico non ha evidenziato situazioni di rischio particolarmente elevato o di collasso imminente. 
Nel concludere, ha ricordato che ci sarà un ulteriore approfondimento per verificare ulteriori passi avanti sul tema della sicurezza e che con la nuova Giunta piemontese, riguardo alla collaborazione e agli impegni concordati e finanziati, la Giunta regionale si è già mossa, inviando una lettera, e si è in attesa della risposta. È stato, inoltre, chiesto un'ulteriore incontro con RFI per cercare di risolvere i problemi che di volta in volta emergono lungo la tratta valdostana.

Nella replica, la Consigliera Fontana ha ringraziato l'Assessore per aver espresso la volontà della Giunta di affrontare la problematica. Ha, inoltre, ribadito che è necessaria un'opera di monitoraggio continuo per prevenire certi fenomeni franosi come quello che si è verificato in Trentino Alto Adige.