Info Conseil

Comunicato n° 168 del 7 aprile 2010

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU PRIMARIO CHIRURGIA VASCOLARE

Adunanza del Consiglio regionale

Il Presidente del Consiglio Valle, Alberto Cerise, ha aperto i lavori dell'Assemblea, convocata oggi, mercoledì 7, e domani, giovedì 8 aprile 2010.

Il gruppo Alpe ha presentato una interrogazione a risposta immediata relativa alla procedura concorsuale per il primario della Chirurgia vascolare dell'USL della Valle d'Aosta. Il Capogruppo Roberto Louvin ha chiesto all'Assessore alla sanità quali pressioni, e da parte di chi, siano state esercitate nei confronti del Direttore generale dell'USL della Valle d'Aosta.

"Abbiamo presentato questa iniziativa avendo appreso che la procedura di concorso per il primariato della Chirurgia vascolare dell'USL della Valle d'Aosta sarebbe stata discussa, prima ancora della sua conclusione, in una riunione del gruppo consiliare regionale dell'UV e che nel corso della riunione stessa sarebbero stati forniti dati relativi al concorso in questione e che il Direttore generale dell'USL della Valle d'Aosta, avrebbe 'ricevuto pressioni da più parti' in riferimento a detta procedura."

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha precisato che "riguardo alla procedura di affidamento dell'incarico del Direttore della struttura complessa di Chirurgia vascolare, posso affermare che da parte nostra non vi è stata alcuna pressione nei confronti del Direttore generale dell'USL, e questo è stato confermato anche dallo stesso Direttore generale con una lettera a La Stampa, in cui è stato scritto che in questa situazione gli 'interventi' sono giunti non da amministratori politici, ma da altri ambiti. Ribadisco che noi siamo qui a sostenere soltanto scelte che vadano nell'interesse della salute dei cittadini valdostani."

Nella replica, il Consigliere Capogruppo Roberto Louvin ha dichiarato: "Non siamo per nulla convinti di quanto ci ha detto. Forse tra le sue competenze rientra il dono della divinazione. Non si tratta solo di una mossa maldestra, qui sono state violate elementari regole amministrative. La nostra è una disapprovazione totale, che si unisce allo sdegno e alle preoccupazioni espressi dalla categoria dei medici e dalle organizzazioni sindacali."