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Comunicato n° 102 del 24 febbraio 2010

APPROVATE LE NUOVE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI RENDIMENTO ENERGETICO NELL'EDILIZIA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consiglio regionale ha esaminato il disegno di legge che modifica le disposizioni in materia di rendimento energetico nell'edilizia (legge regionale n. 21/2008).

Il testo, che si compone di 21 articoli, è stato approvato con 28 voti favorevoli e 5 astensioni (Vallée d'Aoste Vive/Renouveau).

Il Consigliere Mauro Bieler (UV), relatore del provvedimento, ha sottolineato che "la Regione, attraverso la legge 21/2008, persegue gli obiettivi di promuovere la sostenibilità energetica nella realizzazione delle opere edilizie pubbliche e private, di favorire il miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti, tenendo conto in particolare delle condizioni climatiche locali, al fine di favorire la valorizzazione delle fonti rinnovabili e la diversificazione energetica, dando la preferenza alle tecnologie a minore impatto ambientale e introducendo inoltre criteri per l'organizzazione di un sistema regionale di certificazione energetica degli edifici medesimi, così da fornire importanti informazioni circa l'evoluzione del patrimonio edilizio regionale.
Molte delle modificazioni apportate dal presente provvedimento sono finalizzate a coordinare alcuni aspetti della legge regionale con le novità recentemente introdotte a livello nazionale. In altri casi le modificazioni hanno l'obiettivo di semplificare, dove possibile, alcuni aspetti della norma in vigore per snellire le procedure che ne conseguiranno e per garantire maggior chiarezza a favore dei destinatari.
Una modificazione importante riguarda l'introduzione di un sistema di qualificazione delle imprese che operano nel settore rispondendo all'esigenza di disporre di adeguata formazione professionale nel settore che sia al passo con l'evoluzione tecnologica e con le richieste del mercato."
Il Consigliere ha poi aggiunto che "un punto forte del sistema di certificazione valdostano è rappresentato dal 'Catasto energetico' degli edifici.
L'introduzione di ulteriori strumenti di agevolazione per la realizzazione della certificazione energetica consentirà, soprattutto nella prima fase di avvio del sistema, di inserire nel dialogo con i cittadini un elemento che faciliterà la diffusione delle stesse. In prospettiva, poi sarà il mercato stesso a premiare le situazioni energeticamente più performanti e a pretendere una corretta informazione circa i consumi energetici degli edifici, che hanno un'incidenza considerevole sulla gestione del bilancio familiare.
"

Nella discussione sono intervenuti i Consiglieri Carmela Fontana, Enrico Tibaldi e Albert Chatrian.

Il Capogruppo del PD, Carmela Fontana, ha evidenziato che "la Valle d'Aosta ha affrontato la materia con discreta confusione: siamo alla quinta modifica della norma, non è un buon segnale. Il testo è molto complesso e, pur con aspetti interessanti, non sembra centrare l'obiettivo della chiarezza. Mi auguro che la Giunta attui un piano informativo approfondito nei contenuti e capillare nella diffusione, perché tutti i cittadini colgano tanto gli obblighi quanto i vantaggi della legge. Circa gli incentivi, auspichiamo che la Giunta affronti seriamente il tema, con stanziamenti rilevanti, evitando in questo modo che singole abitazioni o condomini debbano continuare a usare combustibili inquinanti."

Il Consigliere segretario Enrico Tibaldi (PdL) ha detto che "il contenimento dei consumi energetici, la costruzione di edifici più performanti sotto questo profilo, la salvaguardia dell'ambiente puntano al generale risparmio delle risorse disponibili: sono obiettivi nobili, consapevolmente e unanimemente condivisi, senza alcuna distinzione di colore politico. È fondamentale però che il valore di questo risparmio non abbia come contrappeso un prezzo troppo alto a carico dei cittadini, in termini burocratici, altrimenti se ne vanificano i vantaggi. Il boccino è ora tutto in mano alla Giunta regionale, che ha ricevuto dal Consiglio Valle un'amplissima delega in questa materia. L'Esecutivo deciderà tutti gli aspetti procedimentali inerenti l'attuazione della normativa di efficienza energetica. L'invito che faccio a nome del gruppo PdL è forte e chiaro: ora la controparte dimostri di avere recepito il messaggio e di stare dalla parte dei cittadini."

Per il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (VdAV/R)"senza l'applicazione della legge regionale 21/2008 si sono persi due anni, ma in un momento di crisi congiunturale non possiamo permettercelo, soprattutto dato l'ambito importante." Illustrando poi gli emendamenti presentati, riguardanti in particolare la relazione tecnica e gli accertamenti, oltre che il miglioramento dell'efficienza energetica, il Vicepresidente ha sottolineato che "il nostro gruppo intende proporre modifiche che potrebbero apportare semplificazioni concrete e di minor costo per gli utenti e motivare maggiormente questo significativo disegno di legge, di cui comunque condividiamo l'impianto."
Tutti e tre gli emendamenti del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau sono stati respinti.

L'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha ricordato che « il fallait modifier une loi si récente, parce que la matière est en évolution continuelle : on a pris en charge les nouveautés introduites par les différentes législations, en apportant des améliorations au texte. On a aussi rencontré les sujets pouvant être concernées par cette question, tout en gardant une utile confrontation avec d'autres Régions. »

L'Assemblea ha inoltre respinto un ordine del giorno presentato dal gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, che intendeva impegnare la Giunta ad elaborare entro sei mesi e sottoporre al Consiglio regionale un piano complessivo di ammodernamento energetico del parco edilizio regionale, per migliorare l'efficienza energetica e la classe prestabilita per ogni edificio, individuando le modalità operative per giungere al completamento degli interventi di miglioramento energetico su tutti gli edifici residenziali.

L'Assessore Ennio Pastoret ha spiegato che "nel testo di legge è già previsto un piano di risanamento energetico del patrimonio edilizio dell'Amministrazione regionale predisposto dalla struttura regionale competente in materia di opere edili in accordo con la struttura regionale competente in materia di pianificazione energetica."

Il Consigliere capogruppo di
VdAV/R Roberto Louvin ha replicato che "si tratta di un impegno di ordine politico che riguarda il parco edilizio regionale, che non si limita ai soli immobili dell'Amministrazione regionale."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha precisato che "il piano previsto nel testo normativo in discussione parte dal patrimonio regionale, trattandosi di un primo passo necessario. Il piano proposto con l'ordine del giorno ha invece un'ampiezza notevole, e porta su dati che oggi non sono immaginabili, anche solo per il fatto che il catasto energetico è ancora in fieri. Non si tratta di cattiva volontà, ma in sei mesi è impossibile realizzare un piano di tal genere".

Il Vicepresidente Albert Chatrian (VdA V/R) ha specificato che "il termine dei sei mesi non è perentorio, ma facilmente modificabile. La nostra preoccupazione era di tipo politico, volevamo provare ad impegnare il Governo regionale a 'mettere gambe' a tutto il parco edilizio residenziale esistente in Valle d'Aosta, attuando non solo la prima fase relativa al patrimonio regionale, ma soprattutto la seconda fase, che è già stata approvata con la legge 21/2008 e mai applicata".

Infine, il Consigliere Roberto Louvin (VdA V/R) è intervenuto per annunciare il voto di astensione del proprio gruppo.