Info Conseil
Comunicato n° 58 del 2 febbraio 2010
IV COMMISSIONE: CONCLUSO L'ESAME DELLA PETIZIONE CONTRO LA REALIZZAZIONE DI UN TIRO A VOLO A PIOLE
Riunita oggi, martedì 2 febbraio 2010
La IV Commissione consiliare "Sviluppo economico", presieduta dal Consigliere Diego Empereur, riunita oggi, martedì 2 febbraio 2010, ha concluso l'esame della petizione contro la realizzazione di un tiro a volo in località Piole nel comune di Saint-Vincent, approvando a maggioranza (con l'astensione del PD e del PdL e il voto contrario di VdAV/R) la relazione finale da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea nella prossima adunanza del 10 e 11 febbraio 2010.
La petizione, presentata il 27 ottobre 2009 e sottoscritta da 502 cittadini, chiede di "sfruttare le peculiari caratteristiche di estensione e di esposizione al sole dell'area Piole per la realizzazione di strutture finalizzate alla ricerca e alla produzione di energia da fonti rinnovabili" e di non procedere alla creazione di "un tiro a volo nell'area, vista la vicinanza di insediamenti abitativi e del complesso termale" oltre che di "prendere in considerazione l'alternativa del sito nel comune di Châtillon."
"Dopo aver analizzato i contenuti delle varie audizioni - spiega il Presidente della Commissione, Diego Empereur (UV) -, riteniamo che la Giunta regionale possa proseguire l'iter relativo alla realizzazione di un tiro a volo e all'elica in quell'area, e questo per varie ragioni. Innanzitutto, la realizzazione di tale impianto turistico-sportivo - che costituisce uno dei punti del Programma di maggioranza approvato dal Consiglio regionale a luglio 2008 - potrebbe garantire un ritorno turistico sul territorio e quindi rappresenta un'opportunità per ampliare, in modo complementare, l'offerta del Casinò de la Vallée e dell'intero comprensorio. Lo studio di fattibilità sul sito in questione - che ricordo è interamente di proprietà regionale (23 mila metri quadrati) - presenta degli elementi rassicuranti in riferimento agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e tecnica dell'impianto, anche sotto il profilo dell'impatto acustico. Nella relazione conclusiva, abbiamo quindi invitato la Giunta regionale a prestare la dovuta attenzione alle problematiche evidenziate dalla petizione e a tenerne conto nelle successive fasi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva."
"Abbiamo espresso voto contrario - dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Albert Chatrian (VdAV/R) - in quanto le motivazioni che giustificano questa iniziativa - con particolare riguardo all'eventuale riversamento di potenziali giocatori verso la casa da gioco di Saint-Vincent - ci paiono oggettivamente scarse, approssimative e poco attendibili. Inoltre, la Giunta regionale ha effettuato uno studio di fattibilità solo esclusivamente sulla località Piole, senza fare nessuna ricognizione in ulteriori siti del comprensorio di Saint-Vincent e Châtillon. La scelta di quest'area comporterà una maggiore spesa di diversi milioni di euro perché vista la vicinanza delle case occorrerà realizzare una serie di opere aggiuntive, vedi sbancamenti di roccia, barriere acustiche, terrapieni. Nella migliore delle ipotesi questa struttura non sarà disponibile prima dell'estate del 2015, con un investimento superiore ai 13 milioni di euro. Avremmo auspicato una maggiore attenzione, anche nei confronti dei cittadini, e pur non essendo contrari alla realizzazione di un tiro a volo e all'elica, crediamo si dovesse analizzare meglio la scelta del sito, i maggiori costi e i suoi tempi di realizzazione."
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La petizione, presentata il 27 ottobre 2009 e sottoscritta da 502 cittadini, chiede di "sfruttare le peculiari caratteristiche di estensione e di esposizione al sole dell'area Piole per la realizzazione di strutture finalizzate alla ricerca e alla produzione di energia da fonti rinnovabili" e di non procedere alla creazione di "un tiro a volo nell'area, vista la vicinanza di insediamenti abitativi e del complesso termale" oltre che di "prendere in considerazione l'alternativa del sito nel comune di Châtillon."
"Dopo aver analizzato i contenuti delle varie audizioni - spiega il Presidente della Commissione, Diego Empereur (UV) -, riteniamo che la Giunta regionale possa proseguire l'iter relativo alla realizzazione di un tiro a volo e all'elica in quell'area, e questo per varie ragioni. Innanzitutto, la realizzazione di tale impianto turistico-sportivo - che costituisce uno dei punti del Programma di maggioranza approvato dal Consiglio regionale a luglio 2008 - potrebbe garantire un ritorno turistico sul territorio e quindi rappresenta un'opportunità per ampliare, in modo complementare, l'offerta del Casinò de la Vallée e dell'intero comprensorio. Lo studio di fattibilità sul sito in questione - che ricordo è interamente di proprietà regionale (23 mila metri quadrati) - presenta degli elementi rassicuranti in riferimento agli aspetti legati alla sostenibilità ambientale e tecnica dell'impianto, anche sotto il profilo dell'impatto acustico. Nella relazione conclusiva, abbiamo quindi invitato la Giunta regionale a prestare la dovuta attenzione alle problematiche evidenziate dalla petizione e a tenerne conto nelle successive fasi di progettazione preliminare, definitiva ed esecutiva."
"Abbiamo espresso voto contrario - dichiara il Vicepresidente del Consiglio regionale, Albert Chatrian (VdAV/R) - in quanto le motivazioni che giustificano questa iniziativa - con particolare riguardo all'eventuale riversamento di potenziali giocatori verso la casa da gioco di Saint-Vincent - ci paiono oggettivamente scarse, approssimative e poco attendibili. Inoltre, la Giunta regionale ha effettuato uno studio di fattibilità solo esclusivamente sulla località Piole, senza fare nessuna ricognizione in ulteriori siti del comprensorio di Saint-Vincent e Châtillon. La scelta di quest'area comporterà una maggiore spesa di diversi milioni di euro perché vista la vicinanza delle case occorrerà realizzare una serie di opere aggiuntive, vedi sbancamenti di roccia, barriere acustiche, terrapieni. Nella migliore delle ipotesi questa struttura non sarà disponibile prima dell'estate del 2015, con un investimento superiore ai 13 milioni di euro. Avremmo auspicato una maggiore attenzione, anche nei confronti dei cittadini, e pur non essendo contrari alla realizzazione di un tiro a volo e all'elica, crediamo si dovesse analizzare meglio la scelta del sito, i maggiori costi e i suoi tempi di realizzazione."