Info Conseil

Comunicato n° 39 del 27 gennaio 2010

INTERPELLANZA SULLA PISCINA DI PRE-SAINT-DIDIER

Adunanza del Consiglio regionale


La Consigliera Capogruppo del Partito Democratico, Carmela Fontana, ha illustrato un'interpellanza in merito agli interventi di manutenzione e verifiche strutturali relativi alla piscina regionale di Pré-Saint-Didier, attualmente chiusa all'utenza.

In particolare, la Consigliera Fontana ha chiesto se l'Amministrazione regionale intende verificare come mai i responsabili della piscina di Pré-Saint-Didier non hanno programmato per tempo le verifiche strutturali antisismiche e gli interventi necessari a riportare a norma la struttura, in modo da ridurre al minimo il disagio per i dipendenti e gli utenti; informare tempestivamente la Commissione consiliare competente sulle risultanze dei sopralluoghi nella struttura e sulle prospettive di riapertura dell'impianto, nel rispetto della sicurezza degli utenti e dei lavoratori; intervenire al fine di dare ai dipendenti della società di gestione della piscina rimasti senza lavoro tutto il sostegno necessario a superare questo più o meno lungo periodo di crisi.

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha spiegato che "dal 1999 al 2005 sono stati effettuati interventi significativi, mentre nel 2007 è stato svolto un approfondimento sullo stato di salute della struttura, che ha 30 anni. Tali studi hanno evidenziato alcune criticità contenute e monitorabili per i successivi 5 anni. I controlli periodici sono quindi proseguiti, e nell'estate del 2009 è emerso un avanzamento del degrado più rapido del previsto, comportando la chiusura cautelativa dell'impianto. Ulteriori verifiche dei giorni scorsi hanno dato risultati ancora ufficiosi, ma che lasciano ipotizzare un intervento di manutenzione straordinaria importante, permettendo comunque l'attività per alcuni anni. Tali lavori comporteranno la chiusura almeno per sei mesi: riflettiamo però sul fatto che se gli approfondimenti ci consentiranno di irrobustire la struttura, avremo poi la possibilità di riprendere l'esercizio per un certo numero di anni."
L'Assessore ha quindi dichiarato la  disponibilità a riferire alla Commissione consiliare.
"Riguardo al personale, col contratto in essere è previsto che, in caso di sospensione temporanea, l'Amministrazione possa riconoscere al gestore le spese, ivi comprese quelle per il personale, perché la sospensione non è ad esso imputabile. Questo risolve il problema dei dipendenti, ma non degli utenti: ci rendiamo conto dei disagi non trascurabili."

Nella replica, la Consigliera Fontana ha sottolineato che "ciò che ci preoccupava era la salvaguardia degli utenti, visto lo stato della struttura. Ringrazio per la disponibilità espressa."