Info Conseil
Comunicato n° 32 del 25 gennaio 2010
II COMMISSIONE: CONCLUSI GLI APPROFONDIMENTI DELLA MOZIONE SUI PUNTI INTERNET PUBBLICI
Riunita oggi, lunedì 25 gennaio 2010
La II Commissione "Affari generali", presieduta dal Consigliere Andrea Rosset, riunita oggi, lunedì 25 gennaio 2010, ha concluso gli approfondimenti relativi alla mozione sulle norme che limitano l'accesso ai punti Internet pubblici, rinviata all'esame della Commissione dall'Assemblea lo scorso 17 dicembre.
"La mozione è stata ritirata - spiega il Presidente della Commissione, Andrea Rosset -. Il Capogruppo di VdAVive Renouveau si è riservato la facoltà di presentare una risoluzione nel corso del prossimo Consiglio e avremo quindi la possibilità di tornare sull'argomento."
"L'occasione è stata utile per un approfondito esame della tematica, anche con l'aiuto dei tecnici regionali e non limitandosi solamente al perimetro proposto dalla mozione del gruppo di opposizione - aggiunge il Consigliere Luciano Caveri (UV) -. Sul tema dell'accessibilità ad Internet e per evitare i rischi del digital divide, credo che arriveremo ad una risoluzione congiunta sul tema specifico, inserito però in un contesto più ampio."
"Chiederemo che il Consiglio si pronunci già mercoledì con forza per la soppressione delle norme capestro del cosiddetto Decreto Pisanu e speriamo che ci sia adeguata sensibilità tra tutte le forze politiche - sostiene il Capogruppo di VdAV/R, Roberto Louvin -. La riproposizione per il 2010 di questi limiti, decretata dal Governo Berlusconi alla fine dell'anno scorso, mantiene obblighi pesanti di riconoscibilità degli utenti, rallenta lo sviluppo delle connessioni wi-fi sul territorio e fa dell'Italia un paese tecnologicamente in ritardo. È una questione di ordine generale, ma non solo. Nel contesto della Valle d'Aosta, con la dispersione sul territorio dei nostri insediamenti abitativi e la continua presenza turistica, abbiamo bisogno urgente di promuovere condizioni di libero accesso al wireless. Mi auguro che anche gli operatori e gli utenti valdostani siano solidali con questa richiesta e che si possano presto modificare in Parlamento le norme troppo restrittive in materia."
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"La mozione è stata ritirata - spiega il Presidente della Commissione, Andrea Rosset -. Il Capogruppo di VdAVive Renouveau si è riservato la facoltà di presentare una risoluzione nel corso del prossimo Consiglio e avremo quindi la possibilità di tornare sull'argomento."
"L'occasione è stata utile per un approfondito esame della tematica, anche con l'aiuto dei tecnici regionali e non limitandosi solamente al perimetro proposto dalla mozione del gruppo di opposizione - aggiunge il Consigliere Luciano Caveri (UV) -. Sul tema dell'accessibilità ad Internet e per evitare i rischi del digital divide, credo che arriveremo ad una risoluzione congiunta sul tema specifico, inserito però in un contesto più ampio."
"Chiederemo che il Consiglio si pronunci già mercoledì con forza per la soppressione delle norme capestro del cosiddetto Decreto Pisanu e speriamo che ci sia adeguata sensibilità tra tutte le forze politiche - sostiene il Capogruppo di VdAV/R, Roberto Louvin -. La riproposizione per il 2010 di questi limiti, decretata dal Governo Berlusconi alla fine dell'anno scorso, mantiene obblighi pesanti di riconoscibilità degli utenti, rallenta lo sviluppo delle connessioni wi-fi sul territorio e fa dell'Italia un paese tecnologicamente in ritardo. È una questione di ordine generale, ma non solo. Nel contesto della Valle d'Aosta, con la dispersione sul territorio dei nostri insediamenti abitativi e la continua presenza turistica, abbiamo bisogno urgente di promuovere condizioni di libero accesso al wireless. Mi auguro che anche gli operatori e gli utenti valdostani siano solidali con questa richiesta e che si possano presto modificare in Parlamento le norme troppo restrittive in materia."