Info Conseil
Comunicato n° 21 del 15 gennaio 2010
III COMMISSIONE: CONCLUSO L'ESAME DELLA PETIZIONE CONTRO L'ACCORPAMENTO DELLE STAZIONI FORESTALI
Nella riunione di oggi, venerdì 15 gennaio 2010
La III Commissione consiliare "Assetto del territorio", presieduta dal Consigliere Dario Comé, riunita oggi, venerdì 15 gennaio 2010, ha concluso l'esame della petizione contro l'accorpamento della stazione forestale di Pontboset con quella di Pont-Saint-Martin, approvando a maggioranza (con l'astensione del PdL e il voto contrario di VdAV/R) la relazione finale da sottoporre all'attenzione dell'Assemblea nella prossima adunanza del 27 e 28 gennaio 2010.
Nel corso di questi mesi, la Commissione ha svolto un lavoro di ascolto delle parti interessate, audendo i firmatari della petizione, i Comandanti delle stazioni forestali interessate e del Corpo forestale valdostano, il Presidente del Parco Mont-Avic, i Sindaci di Pontboset, Hône e Champorcher, l'Assessore regionale all'agricoltura.
"Nella relazione finale - dice il Presidente Dario Comé (SA) - abbiamo evidenziato una serie di elementi. Innanzitutto, appare scontata la necessità di intervenire, come d'altronde avviene in tutti i settori, nella riorganizzazione dei servizi svolti dal Corpo forestale, con l'obiettivo fondamentale di presidiare con sempre maggior attenzione il territorio, grazie anche all'ausilio di innovazioni strumentali e tecnologiche: in tale direzione le motivazioni che hanno spinto il Comandante del Corpo forestale a formulare le proposte di accorpamento paiono essere giustificabili."
"D'altra parte, la Commissione - aggiunge Comé - ritiene che la petizione presentata abbia avuto il pregio di sottolineare con grande forza una giusta preoccupazione diffusa fra gli abitanti dell'intera vallata. Ed è per questo che rivolgiamo un invito all'Assessore competente e al Comandante del Corpo forestale valdostano a garantire, nel caso in cui la Giunta regionale decida l'accorpamento delle stazioni, un miglioramento del servizio rispetto a quello attualmente fornito. Tale eventuale decisione dovrebbe quindi essere maggiormente qualificante, laddove rappresenti l'inizio del processo di riordino generale auspicato. Riordino che non potrà tuttavia attuarsi concretamente senza il contestuale ampliamento dell'organico attuale del personale in forza al Corpo forestale valdostano, al fine di assicurare la presenza capillare e costante degli operatori sull'intero territorio valdostano."
"Abbiamo espresso voto contrario in merito alla relazione illustrata dalla maggioranza che avvalla la decisione di sopprimere la caserma forestale di Pontboset - sottolinea il Consigliere di VdAV/R, Alberto Bertin -, poiché condividiamo le preoccupazioni espresse dai 650 cittadini firmatari della petizione. Evidenziamo, inoltre, che la scelta contraddice l'intento di salvaguardare la presenza della popolazione sui territori montani e una seria politica di valorizzazione della montagna."
In vista del prossimo esame da parte della Commissione delle ulteriori determinazioni proposte dalla Giunta in merito al sistema di trattamento finale dei rifiuti, non è stata accolta la richiesta del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau di effettuare in seduta pubblica le riunioni della Commissione.
"Prendiamo atto dell'indisponibilità della maggioranza a rendere pubblici i lavori della III Commissione per quanto riguarda la questione della gestione dei rifiuti - dichiara il Consigliere Bertin -. Riteniamo che si tratti di una decisione grave, in quanto la scelta operata sarà una delle più importanti della Legislatura e condizionerà il futuro della Valle d'Aosta. Per questo, è indispensabile fornire ai cittadini la massima informazione, anche alla luce dei continui cambi di orientamento della Giunta regionale a tale proposito. Inoltre, come più volte ribadito, il nostro gruppo ritiene che i lavori delle commissioni dovrebbero essere sempre pubblici, coerentemente con il principio di trasparenza che deve contraddistinguere l'attività politico-amministrativa."
"Riteniamo - spiega il Presidente Dario Comé - che la disponibilità al confronto e al fornire informazioni ai cittadini, dimostrata in particolar dall'Assessore regionale competente, sia stata massima su questo tema - ricordo, a titolo di esempio, i vari incontri pubblici organizzati, ai quali ne seguirà un altro la settimana prossima a Quart. Ricordo anche che esiste un Osservatorio regionale sui rifiuti dove sono rappresentate le diverse associazioni e dove vengono ascoltate le istanze dei cittadini, così come evidenzio l'ampia documentazione pubblicata sul sito della Regione e utile ai cittadini per capire e meglio approfondire un tema così rilevante per la nostra comunità."
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Nel corso di questi mesi, la Commissione ha svolto un lavoro di ascolto delle parti interessate, audendo i firmatari della petizione, i Comandanti delle stazioni forestali interessate e del Corpo forestale valdostano, il Presidente del Parco Mont-Avic, i Sindaci di Pontboset, Hône e Champorcher, l'Assessore regionale all'agricoltura.
"Nella relazione finale - dice il Presidente Dario Comé (SA) - abbiamo evidenziato una serie di elementi. Innanzitutto, appare scontata la necessità di intervenire, come d'altronde avviene in tutti i settori, nella riorganizzazione dei servizi svolti dal Corpo forestale, con l'obiettivo fondamentale di presidiare con sempre maggior attenzione il territorio, grazie anche all'ausilio di innovazioni strumentali e tecnologiche: in tale direzione le motivazioni che hanno spinto il Comandante del Corpo forestale a formulare le proposte di accorpamento paiono essere giustificabili."
"D'altra parte, la Commissione - aggiunge Comé - ritiene che la petizione presentata abbia avuto il pregio di sottolineare con grande forza una giusta preoccupazione diffusa fra gli abitanti dell'intera vallata. Ed è per questo che rivolgiamo un invito all'Assessore competente e al Comandante del Corpo forestale valdostano a garantire, nel caso in cui la Giunta regionale decida l'accorpamento delle stazioni, un miglioramento del servizio rispetto a quello attualmente fornito. Tale eventuale decisione dovrebbe quindi essere maggiormente qualificante, laddove rappresenti l'inizio del processo di riordino generale auspicato. Riordino che non potrà tuttavia attuarsi concretamente senza il contestuale ampliamento dell'organico attuale del personale in forza al Corpo forestale valdostano, al fine di assicurare la presenza capillare e costante degli operatori sull'intero territorio valdostano."
"Abbiamo espresso voto contrario in merito alla relazione illustrata dalla maggioranza che avvalla la decisione di sopprimere la caserma forestale di Pontboset - sottolinea il Consigliere di VdAV/R, Alberto Bertin -, poiché condividiamo le preoccupazioni espresse dai 650 cittadini firmatari della petizione. Evidenziamo, inoltre, che la scelta contraddice l'intento di salvaguardare la presenza della popolazione sui territori montani e una seria politica di valorizzazione della montagna."
In vista del prossimo esame da parte della Commissione delle ulteriori determinazioni proposte dalla Giunta in merito al sistema di trattamento finale dei rifiuti, non è stata accolta la richiesta del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau di effettuare in seduta pubblica le riunioni della Commissione.
"Prendiamo atto dell'indisponibilità della maggioranza a rendere pubblici i lavori della III Commissione per quanto riguarda la questione della gestione dei rifiuti - dichiara il Consigliere Bertin -. Riteniamo che si tratti di una decisione grave, in quanto la scelta operata sarà una delle più importanti della Legislatura e condizionerà il futuro della Valle d'Aosta. Per questo, è indispensabile fornire ai cittadini la massima informazione, anche alla luce dei continui cambi di orientamento della Giunta regionale a tale proposito. Inoltre, come più volte ribadito, il nostro gruppo ritiene che i lavori delle commissioni dovrebbero essere sempre pubblici, coerentemente con il principio di trasparenza che deve contraddistinguere l'attività politico-amministrativa."
"Riteniamo - spiega il Presidente Dario Comé - che la disponibilità al confronto e al fornire informazioni ai cittadini, dimostrata in particolar dall'Assessore regionale competente, sia stata massima su questo tema - ricordo, a titolo di esempio, i vari incontri pubblici organizzati, ai quali ne seguirà un altro la settimana prossima a Quart. Ricordo anche che esiste un Osservatorio regionale sui rifiuti dove sono rappresentate le diverse associazioni e dove vengono ascoltate le istanze dei cittadini, così come evidenzio l'ampia documentazione pubblicata sul sito della Regione e utile ai cittadini per capire e meglio approfondire un tema così rilevante per la nostra comunità."