Info Conseil
Comunicato n° 14 del 13 gennaio 2010
APPROVATE ALCUNE MODIFICHE AL REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO
Adunanza del Consiglio regionale
Terminata l'attività ispettiva, il Consiglio ha approvato due bozze di convenzioni con i Comuni di La Thuile e di Hône per l'ufficio del Difensore civico della Valle d'Aosta.
L'Assemblea ha quindi ha approvato all'unanimità una serie di modifiche al Regolamento per il funzionamento dell'Assemblea regionale.
La proposta è stata illustrata dal Presidente del Consiglio Alberto Cerise. "Si tratta di una serie di modifiche eterogenee, sottese da ragioni di natura diversa che interessano differenti ambiti del Regolamento interno: la nuova disciplina per l'acquisizione del parere obbligatorio sugli aspetti finanziari per gli atti normativi che comportino conseguenze finanziarie; la riscrittura degli articoli relativi ai relatori e agli Assessori non consiglieri in un'ottica di maggior chiarezza del dettato della norma regolamentare; l'espressione del parere sui progetti di modificazione dello Statuto speciale di iniziativa governativa o parlamentare e le modalità di iscrizione all'ordine del giorno di interrogazioni, interpellanze e mozioni."
"Sull'espressione del parere di compatibilità finanziaria - ha detto il Presidente -, vengono recepite le novità introdotte dalla legge in materia di bilancio e contabilità generale della Regione, con particolare riguardo alle proposte di iniziativa consiliare e popolare che comportino conseguenze finanziarie: viene quindi previsto che la II Commissione "Affari generali" richieda il parere obbligatorio sugli aspetti finanziari alla struttura regionale competente in materia di bilancio, previa audizione del Presidente della Regione, finalizzata all'eventuale reperimento delle risorse finanziarie per la copertura degli oneri derivanti dalle proposte di legge stesse.
La riscrittura dell'articolo relativo ai relatori nominati dalle Commissioni consiliari mira ad una migliore esplicitazione del diritto attribuito alla minoranza di poter nominare, qualora lo richieda, anche un proprio relatore di minoranza.
L'ultima serie di modifiche interessa l'iscrizione all'ordine del giorno di interrogazioni, interpellanze e mozioni per la quale viene prevista una modalità che tenga conto non solo dell'ordine cronologico di ricevimento di tali atti da parte degli uffici della Presidenza del Consiglio, come avviene oggi, ma anche di un'equilibrata ripartizione tra i presentatori ed i gruppi consiliari, con il fine di evitare ripetuti interventi susseguenti di uno stesso oratore, a tutto vantaggio della vivacità del dibattito e dell'attenzione del pubblico."
Il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo (PD), ha illustrato un emendamento presentato in aula dal suo gruppo, che esplicita il diritto di parola su tutti gli argomenti agli Assessori non consiglieri.
Sono intervenuti nel dibattito i Capigruppo del PdL, Massimo Lattanzi, di Fédération Autonomiste, Leonardo La Torre, di Stella Alpina, Francesco Salzone, e di VdAVive/Renouveau, Roberto Louvin, per sottolineare la loro contrarietà sull'emendamento proposto dai Consiglieri del Partito Democratico.
L'emendamento è stato quindi ritirato.