L'Assemblea ha poi approvato all'unanimità una risoluzione in merito all'aggressione subita dal Presidente del Consiglio dei Ministri il 13 dicembre scorso a Milano.

Il Capogruppo Massimo Lattanzi ha annunciato che, in accordo con i Capigruppo consiliari, la risoluzione iscritta ieri all'ordine del giorno viene ritirata, sostituendola con un nuovo testo redatto con alcuni contributi dati dagli altri Gruppi, "ribadendo in tal modo la volontà di esprimere un unico sentimento sulla questione, favorendo peraltro un dibattito sereno. Ringrazio tutti i Gruppi e ribadisco che l'iniziativa non ha motivazioni di parte, ma condivide la necessità di abbassare per sempre i toni".

L'iniziativa approvata intende "deplorare la pesante aggressione subita dal Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi; ribadire che nessuna violenza ad opera di singoli o di gruppi, sia essa di natura fisica o verbale, può intimorire le Istituzioni e determinare la limitazione delle libertà individuali e collettive di espressione e manifestazione; esprimere l'augurio di pronta guarigione al Presidente del Consiglio oltre che invitare tutti  i protagonisti e i diversi esponenti della politica e sociale, a tutti i livelli e al di là degli schieramenti di appartenenza, a moderare il linguaggio e i toni espressi, evitando di alimentare quel clima di violenza verbale e concettuale che rischia - com'é accaduto - di degenerare in violenza di fatto e di scardinare i principi di civile convivenza che reggono il nostro ordinamento democratico."  

Infine, si è dato mandato al Presidente del Consiglio regionale di trasmettere la risoluzione ai Presidenti della Camera e del Senato.