Info Conseil Comunicato n° 683 del 17 dicembre 2009 RINVIATA IN COMMISSIONE UNA MOZIONE SULL'ACCESSO AI PUNTI INTERNET Adunanza del Consiglio regionale L'Assemblea ha discusso una mozione del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau riguardante le norme che limitano l'accesso ai punti internet pubblici. La mozione è stata illustrata dal Consigliere capogruppo Roberto Louvin, che ha evidenziato come a fine anno scada la legge che vincola l'accesso libero al Wi-Fi, e come non siano ancora note le intenzioni del Governo in merito a un eventuale rinnovo. "Si deve alla cosiddetta legge Pisanu la regolamentazione particolarmente restrittiva, senza eguali nelle democrazie occidentali, che vincola l'accesso in internet sul territorio nazionale alla registrazione dell'identità di chi utilizza la connessione. La stessa legge assoggetta anche la concessione dell'accesso a internet nei pubblici esercizi a una serie di vincoli, obbligando i gestori di tutti gli esercizi pubblici che offrono accesso a Internet all'identificazione degli utenti tramite documento d'identità. La mozione intende quindi impegnare il Governo e il Parlamento, in vista della nuova scadenza del 31 dicembre, a non prorogare l'efficacia delle disposizioni in scadenza e di abrogare la previsione relativa all'obbligo di identificazione degli utenti, contribuendo così a promuovere la diffusione della rete senza fili per tutti." Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che "pur credendo nella liberalizzazione della rete, proprio oggi siamo venuti a conoscenza che è stata richiesta la proroga della norma al 31 dicembre 2010, ritenendo che alla base di questa vi siano delle ragioni di sicurezza internazionale. Non potendo entrare nel merito di questa decisione, chiediamo il ritiro della mozione, altrimenti ci asterremo." Il Consigliere Luciano Caveri (UV) ha proposto di rinviare la mozione in II Commissione consiliare, "visto che non conosciamo ancora gli intenti del Governo rispetto alla diffusione della rete, e soprattutto al fine di approfondire una materia così complessa e articolata." Il Consigliere Louvin ha quindi ritirato la mozione, che sarà inviata alla II Commissione "Affari generali" per un suo esame. Condividi Tweet