Info Conseil
Comunicato n° 679 del 17 dicembre 2009
INTERPELLANZA SU GESTIONE CVA
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere segretario, Enrico Tibaldi, ha posto l'attenzione, attraverso un'interpellanza, sulla situazione gestionale della Società Compagnia Valdostana delle Acque-CVA.
Il Consigliere, dopo aver rimarcato il fatto che da diversi mesi gruppi di dirigenti, funzionari e consulenti dell'azienda citata si recano ripetutamente in Cina per visionare macchinari, apparecchiature e materiali da acquistare e impiegare presso gli impianti valdostani, ha voluto sapere, nello specifico, chi sono le tre persone che compongono la settima missione in terra cinese e quali ruoli o incarichi svolgono nell'ambito di CVA; se corrisponde al vero l'ipotesi di impiegare i macchinari cinesi e, in particolare, un gruppo di generazione in fase di consegna per la centrale di Champagne 2, i cui impianti sono funzionanti e sono stati revisionati nel 1995 e nel 2004. Inoltre, per quali ragioni CVA ha deciso di sostituire questi impianti anziché altri che risultano più obsoleti; se è vero che il gruppo di generazione di cui si è prevista la sostituzione sarebbe in procinto di essere rottamato per una cifra irrisoria; se corrisponde al vero l'attribuzione di premi sostanziosi, circa 50 mila euro, ad alcuni dirigenti che hanno partecipato a più riprese a queste missioni e se sia intenzione del Presidente della Regione, in quanto titolare delle "partecipazioni regionali", di consentire la prosecuzione di questo andamento aziendale disinvolto e di di-scutibile efficacia.
Nella risposta, il Presidente della regione, Augusto Rollandin, ha detto che "la delegazione per la visita tecnica di novembre era formata dal Direttore Gestione Impianti e dal Responsabile Esercizio Impianti e Ingegneria."
"Inoltre, CVA ha un contratto per la fornitura e installazione dei tre gruppi di generazione per la centrale di Champagne 2 stipulato a seguito di una gara di appalto indetta allo scopo, contratto che prevede anche l'impiego di macchinari di produzione cinese. La ragione per cui CVA ha deciso di rinnovare il macchinario rotante e il sistema di controllo di questo impianto è da ricercarsi nell'obsolescenza tecnica e nel grado di usura del macchinario stesso, nonché nella possibilità di accedere al meccanismo di incentivazione economica dei Certificati Verdi. Pertanto i macchinari in questione non appaiono più utilizzabili e si è quindi deciso di fare contrattualmente carico al fornitore di tutti gli oneri relativi a smantellamento e trasporto."
"Non corrisponde poi al vero - ha concluso il Presidente - la presunta attribuzione di premi sostanziosi ad alcuni dirigenti."
Il Consigliere Tibaldi ha quindi replicato che "la CVA è un patrimonio di tutta la Comunità e quindi certi atteggiamenti devono essere portati a conoscenza. Speriamo che il ragionamento economico che è alla base della sostituzione dei macchinari possa permettere una maggiore produttività. Il gruppo di generazione piuttosto che essere rottamato per la cifra irrisoria di 21.500 euro sarebbe più opportuno regalarlo a chi ne ha bisogno, considerato che può ancora funzionare. Restano dei dubbi sulle scelte fatte dalla dirigenza in merito all'acquisto di tecnologia dalla Cina."
Con questa interpellanza si è conclusa l'attività ispettiva.
L'Assemblea regionale ha proceduto, quindi, ad affrontare la discussione sulla Proposta di Regolamento relativa alle disposizioni concernenti la guida e l'immatricolazione dei veicoli e delle imbarcazioni in dotazione al Corpo valdostano dei vigili del fuoco, al Corpo forestale della Valle d'Aosta e alla Protezione civile della Regione Valle d'Aosta.
Dopo la relazione del Consigliere Andrea Rosset, la Proposta è stata approvata all'unanimità.