Info Conseil
Comunicato n° 667 del 16 dicembre 2009
INTERROGAZIONE SU CENTRALE UNICA DI SOCCORSO
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo Il Popolo delle Libertà ha presentato un'interrogazione sulla realizzazione degli adeguamenti delle strutture della centrale unica di soccorso.
Il Consigliere e Presidente della I Commissione "Istituzioni e autonomia", Alberto Zucchi, ha precisato che la Giunta ha approvato lo stanziamento di 1 milione e 460 mila euro per l'adeguamento delle strutture della centrale unica di soccorso, in risposta alle esigenze tecnico-informatiche sopravvenute in questi primi mesi di attività
Ha, quindi, voluto sapere per quale data è presumibile la definitiva realizzazione degli adeguamenti; se le carenze strutturali riscontrate in questi mesi hanno causato problemi nel funzionamento della centrale; se la Giunta prevede ulteriori costi per quanto riguarda la parte informatica e della comunicazione nel futuro; in quali tempi sono previste le migrazioni dei vari enti coinvolti nella centrale unica di soccorso.
L'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha comunicato che gli interventi previsti riguardano due grandi tematiche. "La prima concerne l'ampliamento del sistema della centrale, con interventi di tipo strutturale: per queste operazioni, il costo previsto è di euro 71.985, IVA esclusa, e la conclusione è preventivata entro i primi mesi 2010. La seconda tematica riguarda l'affido del servizio complementare di assistenza tecnica personalizzato della centrale: questo intervento è integrativo a quanto previsto dalla garanzia del contratto iniziale, per un costo di 1.155.000 euro per 19 mesi, sino a scadenza della garanzia.
Circa il secondo quesito, non sono state riscontrate carenze tali da condizionare il sistema. Si sono verificati malfunzionamenti dovuti alla fase di avviamento e alla complessità della struttura, ma sono stati immediatamente eliminati. Gli interventi programmati non previsti dal contratto originario sono pertanto finalizzati alla completa ridondanza e sostituibilità delle due centrali, primaria e di backup, in caso di avaria o guasti bloccanti su una di esse, nonché all'automatizzazione del flusso di gestione degli interventi degli elicotteri."
L'Assessore Lanièce ha poi detto che, stante la caratteristica di forte prevalenza tecnologica della centrale, sono prevedibili ulteriori interventi per implementare nuove tecnologie da utilizzarsi nel corso di eventi di soccorso. "Interventi previsti nel prossimo anno riguardano la configurazione finale della centrale unica, con l'eventuale attivazione del numero unico di emergenza 112, presente già nei paesi europei: in questo senso, l'Italia sta pagando all'Unione europea una multa quotidiana di circa 100.000 euro perché non ha ancora attivato il sistema 112. Circa i servizi, dal 24 agosto sono attivi la Protezione civile, il Corpo forestale e il Soccorso alpino. Da oggi, alle 10, è programmata la migrazione del servizio 118, mentre nei primi mesi del prossimo anno avverrà il completamento con i Vigili del Fuoco. Con l'ingresso del 118 si completa quasi tutta la componente relativa alle chiamate, perché si stima che 85% saranno a carattere sanitario."
Nella replica, il Consigliere Alberto Zucchi ha ricordato che "l'attivazione della centrale è stata amplificata in pompa magna già due anni fa, tuttavia non è stata ancora completata. Non vorrei nel 2010 dover riproporre la tematica in Aula: in questa regione anche le cose che sembrano essere alla portata del mondo privato con tempi celeri, nell'ambito pubblico registrano sempre proroghe e lungaggini. Si tratta di un'operazione molto importante e delicata, speriamo che lo switch off del 118 sia stato compiuto nei minimi dettagli, per scongiurare anomalie e malfunzionamenti. Altrimenti, date le tempistiche, sarebbe un fatto molto grave."