Info Conseil
Comunicato n° 664 del 14 dicembre 2009
STATI GENERALI DELLA DIFESA CIVICA
A Verona, venerdì 11 dicembre 2009
"L'Assemblea - rileva Flavio Curto - è stata preceduta da un fruttuoso confronto con autorevoli rappresentanti delle Istituzioni - nel quale è intervenuto anche il Presidente Alberto Cerise, nella veste di Vice Coordinatore della Conferenza dei Presidenti - in esito al quale è risultata confermata l'importanza della difesa civica per la tutela dei cittadini ed il miglioramento della Pubblica Amministrazione e la necessità di completarla e consolidarla per renderla effettiva ad ogni livello."
"La soppressione del difensore civico del Comune - aggiunge Curto - priverebbe i cittadini della possibilità di avvalersi dell'Istituto proprio nei confronti dell'Ente che, in virtù delle competenze che esercita, intrattiene i più stretti rapporti con gli amministrati, mentre occorrerebbe individuare soluzioni che, senza trascurare le esigenze di contenimento della spesa pubblica, siano rispettose dell'autonomia comunale, come avviene in Valle d'Aosta, dove i Comuni possono assicurare il servizio ai cittadini convenzionandosi con il Consiglio Valle per l'utilizzo dell'Ufficio del Difensore civico regionale (i Comuni che hanno deciso di percorrere questa via sono attualmente 40 su 74). Sarebbe pertanto necessario affrontare il tema in modo organico, ovvero nell'ambito della riforma delle Autonomie locali e di una legge quadro sulla difesa civica, di modo che venga assicurato a chiunque e nei confronti di qualsiasi Pubblica Amministrazione un servizio gratuito e accessibile."
"La difesa civica - evidenzia il Presidente Cerise - è lo strumento fondamentale e irrinunciabile per sostenere i cittadini e aiutare le istituzioni nel processo di ammodernamento e di riforma in senso federale della Repubblica, accompagnandolo nella crescita democratica del paese. I Consigli regionali sono stati il motore per realizzare la difesa civica nel nostro paese e il loro impegno ha consentito di profilare le strategie per un suo rafforzamento anche in forma di sistema comprendente oltre alle Regioni, lo Stato e i Comuni."
Con tale assemblea - che si aggiunge a quelle tenutesi a Matera il 6 novembre per il Sud Italia ed il 16 novembre a Firenze per il Centro Italia - si è conclusa la prima tappa del processo avviato dal Coordinamento dei Difensori civici regionali e delle Province autonome per giungere alla creazione di un organismo che, rappresentando l'intera difesa civica italiana, possa porsi come interlocutore forte e credibile nei confronti delle Istituzioni per la valorizzazione nel nostro ordinamento della figura del Difensore civico. Qui è stata infatti completata la composizione del Comitato costitutivo della rete di rappresentanza nazionale, formato dai Difensori civici regionali e dai delegati dei Difensori civici locali.