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Comunicato n° 659 dell'11 dicembre 2009
IL PRESIDENTE CERISE AGLI STATI GENERALI DELLA DIFESA CIVICA
Riuniti oggi, venerdì 11 dicembre 2009, a Verona
Il Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Alberto Cerise, nella sua veste di Vice Coordinatore della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e Province autonome, è intervenuto oggi, venerdì 11 dicembre 2009, a Verona, all'assemblea degli Stati generali della difesa civica del Nord Italia.
"La difesa civica - ha detto il Presidente Cerise - è lo strumento fondamentale e irrinunciabile per sostenere i cittadini e aiutare le istituzioni nel processo di ammodernamento e di riforma in senso federale della Repubblica, accompagnandolo nella crescita democratica del paese."
Il Presidente ha poi auspicato che "il Parlamento italiano, chiusa la vicenda della Finanziaria, nella quale si prevede la soppressione dei Difensori civici comunali, riprenda in mano la proposta di legge istitutiva del Difensore civico nazionale e consenta di costruire una rete efficiente rappresentata dai diversi livelli di difesa civica, rapportata ai tre riferimenti istituzionali: Comuni, Regioni e Stato, in modo che il cittadino abbia sempre la possibilità di essere tutelato nel confrontarsi con essi."
Ha quindi sottolineato come "la difesa civica, seppur in un serrato rapporto con la politica e l'amministrazione, mantenga la sua indipendenza da queste e debba conservare la sua capacità di incidere sulla pubblica amministrazione stessa al fine di migliorarne la trasparenza e l'efficacia nel dare risposte celeri, chiare e rispettose della dignità delle persone."
Il Presidente ha, infine, ha evidenziato come i "Consigli regionali siano stati il motore per realizzare la difesa civica nel nostro paese e come il loro impegno abbia consentito di profilare le strategie per un suo rafforzamento anche in forma di sistema comprendente oltre alle Regioni, lo Stato e i Comuni."
L'iniziativa è stata promossa dal Coordinamento dei difensori civici regionali e delle province autonome per fare il punto sul ruolo della difesa civica e si è articolata in tre assemblee su base territoriale, svoltesi a Matera, Firenze e Verona.
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"La difesa civica - ha detto il Presidente Cerise - è lo strumento fondamentale e irrinunciabile per sostenere i cittadini e aiutare le istituzioni nel processo di ammodernamento e di riforma in senso federale della Repubblica, accompagnandolo nella crescita democratica del paese."
Il Presidente ha poi auspicato che "il Parlamento italiano, chiusa la vicenda della Finanziaria, nella quale si prevede la soppressione dei Difensori civici comunali, riprenda in mano la proposta di legge istitutiva del Difensore civico nazionale e consenta di costruire una rete efficiente rappresentata dai diversi livelli di difesa civica, rapportata ai tre riferimenti istituzionali: Comuni, Regioni e Stato, in modo che il cittadino abbia sempre la possibilità di essere tutelato nel confrontarsi con essi."
Ha quindi sottolineato come "la difesa civica, seppur in un serrato rapporto con la politica e l'amministrazione, mantenga la sua indipendenza da queste e debba conservare la sua capacità di incidere sulla pubblica amministrazione stessa al fine di migliorarne la trasparenza e l'efficacia nel dare risposte celeri, chiare e rispettose della dignità delle persone."
Il Presidente ha, infine, ha evidenziato come i "Consigli regionali siano stati il motore per realizzare la difesa civica nel nostro paese e come il loro impegno abbia consentito di profilare le strategie per un suo rafforzamento anche in forma di sistema comprendente oltre alle Regioni, lo Stato e i Comuni."
L'iniziativa è stata promossa dal Coordinamento dei difensori civici regionali e delle province autonome per fare il punto sul ruolo della difesa civica e si è articolata in tre assemblee su base territoriale, svoltesi a Matera, Firenze e Verona.