Info Conseil

Comunicato n° 645 del 2 dicembre 2009

APPROVATA LA NUOVA DISCIPLINA CONTABILE DELL'AZIENDA USL

Adunanza del Consiglio regionale


Il Consiglio regionale ha approvato, con 25 voti favorevoli e 8 astensioni (PD e VdAV/R), il disegno di legge riguardante la nuova disciplina dell'assetto contabile, gestionale e di controllo dell'Azienda USL della Valle d'Aosta (abrogazione della legge regionale n. 19/1996).

Il provvedimento, che si compone di 10 capi per complessivi 42 articoli, è stato illustrato dalla Consigliera Hélène Impérial (UV). "Il disegno di legge ha una valenza di tipo tecnico più che politico e risponde all'esigenza delle Regioni, e quindi della Valle d'Aosta, di emanare una norma che introduca un nuovo assetto contabile dell'Azienda regionale sanitaria della Valle d'Aosta, riformando le disposizioni del 1996, in ragione anche della legge regionale n. 5/2000 in materia di razionalizzazione dell'organizzazione del Servizio socio-sanitario regionale e di miglioramento della qualità delle prestazioni. Quest'ultima ha infatti introdotto decisivi elementi di novità, quali la presenza dell'accordo di programma e il piano attuativo locale (PAL), piano con il quale l'Azienda USL, in esecuzione di quanto previsto dalla programmazione sanitaria e socio-assistenziale regionale, definisce gli obiettivi e i risultati che intende conseguire attraverso le azioni, i progetti e le attività da realizzare. E' proprio all'atto della presentazione del PAL, che si attua il necessario controllo sull'azione dell'Azienda sanitaria regionale da parte dell'Assessorato della sanità e quindi della politica.
L'iniziativa legislativa nasce anche dalla constatazione che le tempistiche necessarie all'approvazione dell'accordo di programma, previste dalla l.r. 5/2000, male si coniugano con quelle previste dalla legge del 1996, e soprattutto con quelle derivanti dall'introduzione nel sistema dei rapporti fra lo Stato e le Regioni del patto di stabilità interno, rendendo indispensabile una revisione dei termini di scadenza degli atti di programmazione aziendale.
Infine, il disegno di legge si propone di modificare la disciplina relativa al controllo di gestione che non risulta allineato e coerente con i tempi di programmazione dell'Azienda USL. Il sistema del controllo di gestione mira a raggiungere adeguati livelli di efficacia, efficienza ed economicità nei processi di utilizzazione delle risorse, oltre ad una maggiore responsabilizzazione delle risorse umane.
"

Hanno preso la parola il Presidente della V Commissione, Gianni Rigo, l'Assessore alla sanità, Albert Lanièce, e il Capogruppo di VdAV/R, Roberto Louvin.

Per il Consigliere Rigo, "il disegno di legge contiene un'anomalia, con particolare riferimento al principio di effettiva collaborazione tra Azienda USL ed enti locali nell'elaborazione del piano attuativo locale. Come fatto osservare dal Consiglio permanente, sarebbe opportuno coinvolgere a monte gli enti locali nella predisposizione del PAL, almeno in quelle parti dove la conoscenza e l'esperienza dei Comuni sono più radicate e in virtù delle ricadute che le scelte di programmazione dell'Azienda USL hanno sul sistema dei servizi socio-sanitari della nostra regione. Questo in un'ottica di partecipazione di tutti gli attori al sistema regionale.

L'Assessore alla sanità, Albert Lanièce, ha evidenziato che "il disegno di legge pone una grande attenzione nei confronti della corretta gestione delle risorse e della pianificazione strategica aziendale. Riguardo alle questioni sollevate dal Consigliere Rigo, stiamo procedendo per portare avanti l'integrazione socio-sanitaria tra Azienda USL ed enti locali, con la volontà di renderli partecipi soprattutto per quanto riguarda la gestione dei servizi sul territorio."

Il Consigliere Louvin "pur apprezzando i profili tecnici di organizzazione generale dell'impianto legislativo in questione" ha rilevato che "si ha l'impressione che l'Azienda USL sia fortemente monocratica attraverso la figura del direttore generale, così come emerge un aspetto di assenza di interlocuzione con l'ambiente esterno e di attenzione globale nei confronti del servizio amministrativo locale."