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Comunicato n° 635 del 30 novembre 2009

INTERPELLANZA SULLE PROVVIDENZE AI NEFROPATICI

Adunanza del Consiglio regionale


Nell'ambito della trattazione delle interpellanze, la Consigliera Capogruppo Carmela Fontana (PD) ha voluto ricevere notizie in merito ai ritardi nell'erogazione delle provvidenze economiche a favore dei nefropatici.
"Constatato che questi importanti sistemi economici vengono erogati con un ritardo medio di due mesi rispetto al periodo effettivo di competenza, il nostro gruppo chiede che le provvidenze vengano erogate mensilmente, viste le difficoltà economiche in cui si trovano i malati."

Nella risposta, l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Albert Lanièce, ha spiegato che l'iniziale ritardo nell'erogazione delle provvidenze è legato all'iter tecnico per l'applicazione della legge regionale con cui è stato stabilito il sostegno economico.
"Il ritardo ha riguardato il primo bimestre, in quanto tutte le procedure amministrative necessarie si sono concluse alla fine del mese di marzo 2009. La liquidazione del bimestre gennaio-febbraio è stata avviata il 6 aprile, contestualmente ai mandati per il periodo marzo-aprile. Da questo momento non si sono più verificati ritardi, tenendo conto del fatto che l'erogazione dell'importo avviene in rate bimestrali, comprendenti un mese posticipato e un mese anticipato, secondo quanto stabilito dalla Giunta regionale. L'ufficio preposto ha avviato il processo di liquidazione all'inizio del secondo mese di ogni bimestre: oltre al 6 aprile per i mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile, il 29 maggio per maggio-giugno, il 6 agosto per luglio-agosto, il 6 ottobre per i mesi di settembre-ottobre, il 18 novembre per novembre-dicembre. L'erogazione bimensile è legata anche alle risorse presenti in Assessorato per quanto riguarda il personale: pagamenti mensili creerebbero problemi ad un settore - quello delle provvidenze agli invalidi civili e ai malati - in cui il lavoro è in continuo incremento. Mi impegnerò comunque a valutare se l'erogazione mensile sia fattibile, ma ribadisco che attualmente spesso viene anticipato il mese successivo alla liquidazione della quota." 

Nella replica, la Consigliera Carmela Fontana ha sottolineato che "auspicavo questo impegno, perché l'erogazione mensile assicura una regolarità ancora più incisiva. Si potrebbe fare un ulteriore sforzo in questa direzione, dato che i nefropatici non rappresentano un numero così elevato."