Info Conseil
Comunicato n° 625 del 26 novembre 2009
I COMMISSIONE: PARERE FAVOREVOLE ALL'ISTITUZIONE DEL GRUPPO EUROPEO DI COOPERAZIONE TERRITORIALE
Riunita oggi, giovedì 26 novembre 2009. Sul provvedimento, anche il parere di compatibilità finanziaria espresso dalla II Commissione
Nella riunione di oggi, giovedì 26 novembre 2009, la I Commissione consiliare "Istituzioni e autonomia", presieduta dal Vice Presidente Diego Empereur, ha espresso parere favorevole a maggioranza, con l'astensione del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, sul disegno di legge con cui la Valle d'Aosta istituisce, insieme con le Regioni Piemonte, Liguria, Provence-Alpes-Côte d'Azur e Rhône-Alpes, il Gruppo europeo di cooperazione territoriale (GECT Euroregione Alpi-Mediterraneo), nell'intento di superare gli ostacoli alla realizzazione e alla gestione di azioni di cooperazione territoriale.
I lavori si sono svolti congiuntamente alla II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta da Andrea Rosset, che sulla normativa in questione ha espresso il parere di compatibilità finanziaria a maggioranza, con l'astensione del gruppo Il popolo della libertà.
"Oggi in Commissione abbiamo presentato emendamenti migliorativi che consentono di sveltire l'iter di approvazione della legge, in vista dell'obiettivo di dare la copertura giuridica necessaria all'Euroregione Alpi-Mediterraneo - fa sapere il Consigliere Luciano Caveri (UV), relatore del disegno di legge -. Ho lamentato che l'Euroregione sarà applicata con diritto francese a causa dei gravi ritardi dello Stato italiano che continua a nutrire sospettosità ingiustificabili nei confronti della cooperazione."
"Abbiamo voluto esprimere con un voto di astensione il nostro dissenso rispetto all'atteggiamento vessatorio del governo nazionale che ha imposto rallentamenti e limitazioni alla costituzione dell'Euroregione - spiega Roberto Louvin, Consigliere Capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau - La proposta di legge, che noi condividiamo nella sua impostazione originaria, ha risentito purtroppo di queste imposizioni. E' il retaggio culturale di un centralismo burocratico ottuso; da sempre i rapporti esterni delle Regioni sono guardati con sospetto da Roma. Questo è un comportamento anacronistico che purtroppo ci danneggia nel nostro riposizionamento politico nel cuore dell'Europa."
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I lavori si sono svolti congiuntamente alla II Commissione consiliare "Affari generali", presieduta da Andrea Rosset, che sulla normativa in questione ha espresso il parere di compatibilità finanziaria a maggioranza, con l'astensione del gruppo Il popolo della libertà.
"Oggi in Commissione abbiamo presentato emendamenti migliorativi che consentono di sveltire l'iter di approvazione della legge, in vista dell'obiettivo di dare la copertura giuridica necessaria all'Euroregione Alpi-Mediterraneo - fa sapere il Consigliere Luciano Caveri (UV), relatore del disegno di legge -. Ho lamentato che l'Euroregione sarà applicata con diritto francese a causa dei gravi ritardi dello Stato italiano che continua a nutrire sospettosità ingiustificabili nei confronti della cooperazione."
"Abbiamo voluto esprimere con un voto di astensione il nostro dissenso rispetto all'atteggiamento vessatorio del governo nazionale che ha imposto rallentamenti e limitazioni alla costituzione dell'Euroregione - spiega Roberto Louvin, Consigliere Capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau - La proposta di legge, che noi condividiamo nella sua impostazione originaria, ha risentito purtroppo di queste imposizioni. E' il retaggio culturale di un centralismo burocratico ottuso; da sempre i rapporti esterni delle Regioni sono guardati con sospetto da Roma. Questo è un comportamento anacronistico che purtroppo ci danneggia nel nostro riposizionamento politico nel cuore dell'Europa."