Info Conseil
Comunicato n° 604 del 18 novembre 2009
INTERPELLANZA SU RIORGANIZZAZIONE AGENZIA DELLE ENTRATE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Vicepresidente del Consiglio Albert Chatrian (VdAV/R), ha voluto conoscere, attraverso un'interpellanza, la portata della riorganizzazione degli uffici dell'Agenzia delle Entrate della Valle d'Aosta.
Per il Vicepresidente Chatrian, "agli inizi di ottobre ha avuto inizio una riorganizzazione accompagnata da un consistente taglio delle posizioni dirigenziali e da una cospicua riduzione degli organici. Il rischio è di un depotenziamento degli uffici dislocati in Valle d'Aosta."
In particolare il Consigliere ha voluto sapere se la Giunta è stata informata in via preventiva; quali siano i reali intendimenti del Ministero dell'economia e delle finanze in ordine alla "razionalizzazione" degli uffici territoriali (Aosta e Châtillon) e degli sportelli decentrati (Verrès e Pont-Saint-Martin) e quali le reali conseguenze sul piano logistico e occupazionale; quali iniziative intende porre in essere la Giunta regionale per contrastare il depotenziamento delle strutture periferiche delle Agenzie fiscali (Entrate e Dogane) e per combattere il processo di generale accentramento burocratico nel solo capoluogo degli uffici amministrativi pubblici; se siano vigenti Convenzioni relative a specifiche imposte che prevedano standard e particolari obiettivi di mantenimento in loco di personale.
Nella risposta, l'Assessore al bilancio e al patrimonio, Claudio Lavoyer, ha detto che "a seguito di questa iniziativa e anche su sollecitazione dei colleghi Crétaz e Prola, ho avuto una riunione con i dirigenti dell'Agenzia delle entrate, nel corso della quale è stato annunciato che la riorganizzazione è stata rappresentata al Presidente della Regione, e che l'azione di riorganizzazione non va a penalizzare il ruolo degli sportelli.
Nella sostanza, gli uffici di Aosta e Châtillon non subiranno nessun tipo di depotenziamento, anzi vi sono dei protocolli di intesa con le Amministrazioni comunali di Cogne, Courmayeur, Verrès e Pont-Saint-Martin, che fanno permanere sul territorio i servizi e vi è la totale disponibilità da parte del direttore dell'Agenzia delle entrate a mettere in atto una serie di incontri con i Sindaci per verificare lo stato dell'arte della situazione. L'unico aspetto problematico, che non ha però nessuna ricaduta di tipo negativo nei confronti dell'utente, è quello relativo ai servizi delle verifiche sul contribuente, che verrebbero accentrate in un unico nucleo a livello regionale, quindi ad Aosta, sulla base delle disposizioni a livello nazionale.
Dal punto di vista dell'occupazione, nell'area dei servizi, i dipendenti sono passati da 59 a 66 da ottobre 2008 a ottobre 2009."
Nella replica, il Vicepresidente Chatrian si è detto in parte soddisfatto della risposta. "La preoccupazione era legata all'accentramento dei servizi e siamo stati rassicurati sul mantenimento di questi sul territorio. Ma la domanda era sulle ricadute occupazionali per il 2010, perché da quanto sappiamo, e che lei gentilmente ci ha omesso, ci sarà un ulteriore calo occupazionale, di 12-15 persone, e avremmo voluto capire quali saranno gli impatti reali in termini di perdita di lavoro nella nostra regione per il futuro prossimo."