Info Conseil

Comunicato n° 577 del 4 novembre 2009

INTERPELLANZA SU RIORGANIZZAZIONE DEL GRAND HOTEL BILLIA

Adunanza del Consiglio regionale


Il Vicepresidente del Consiglio Valle, Albert Chatrian (VdA Vive/R) ha posto l'attenzione sui tempi e le modalità riorganizzative della società di gestione del Grand Hôtel Billia.

In particolare ha chiesto se, nell'ipotesi di riorganizzazione societaria, sono già state individuate figure amministrative e dirigenziali idonee, dal punto di vista delle competenze professionali, delle esperienze maturate e del gradimento politico, in particolare per il livello apicale; a quanto ammontino i maggiori oneri conseguenti al nuovo assetto societario per effetto dell'accorpamento del personale in un'unica società; quali sono le valutazioni sull'attuale gestione amministrativa e commerciale del Grand Hôtel Billia e infine se i lavori nella sala multiuso più volte annunciati sono a oggi iniziati.

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha sottolineato che "avevamo anticipato l'intenzione di semplificare il quadro generale del complesso costituito da Grand Hôtel Billia e Casino de la Vallée, al fine di dare unitarietà di indirizzo e di gestione alle due attività, attraverso l'incorporazione della società Servizi Turistici Valdostani nella società Casino de la Vallée. Le modalità operative per addivenire a questa incorporazione prevedono alcuni passaggi, tra i quali il trasferimento della partecipazione di STV detenuta al 100 per cento da Finaosta, in gestione speciale, alla Regione, senza alcun onere finanziario; predisposizione da parte delle società STV e Casino de la Vallée, quale unico proprietario della STV degli atti previsti dal Codice Civile per addivenire alla fusione. Il termine per completare tutta la procedura si può ipotizzare in circa 5 o 6 mesi, considerando peraltro che gli effetti della fusione potrebbero essere stabiliti retroattivamente al 1° gennaio 2010."
Ha proseguito dicendo che "al momento, si sta lavorando alla predisposizione degli atti necessari per addivenire alla concretizzazione della procedura e nient'altro."
"Gli effetti della fusione per incorporazione della STV nella Casino de la Vallée sono attualmente in fase di attenta valutazione nell'ambito della predisposizione del progetto di fusione. L'accorpamento del personale in un'unica società non comporterà in linea generale maggiori oneri."
"L'attuale Consiglio di amministrazione della società STV ha improntato la sua attività al rilancio della ricettività alberghiera e congressuale. I risultati della gestione sono stati peraltro penalizzati dalla situazione di crisi generale economico-finanziaria tuttora in atto a livello internazionale. Al 30 settembre 2009, la situazione registra quindi un netto calo rispetto allo stesso periodo del 2008 delle presenze - 2 mila 306 presenze contro 3 mila 337 cioè circa il 30% in meno - e delle camere relative all'attività congressuale - mille 619 contro 2 mila 569 cioè circa il 37% in meno. Nello stesso periodo, peraltro, sono nettamente migliorate le presenze e le camere relative all'attività alberghiera. Il rendiconto al 30 settembre 2009, pertanto evidenzia una diminuzione dei ricavi pari a 253 mila euro, mentre i costi sono passati da 10 milioni 155 mila nel 2008 a 9 milioni 396 mila nel 2009 - quindi con minori costi del 7,5%
. Per quanto riguarda i lavori della sala multiuso della Casino de la Vallèe, sono state ottenute tutte le autorizzazioni di legge, il progetto esecutivo è stato consegnato entro i termini stabiliti e sono in fase di perfezionamento tutti gli atti amministrativi necessari; pertanto, l'inizio dei lavori è da considerarsi imminente."

Nella replica, il Vicepresidente Chatrian ha ribadito che "sarebbe opportuno informare anche la Commissione competente riguardo al percorso tracciato e che si intende seguire in futuro. Oggi, con questa operazione,  si è decisa una nuova strada per costituire un soggetto unico che gestirà Casino de la Vallée, Grand Hotel Billia e Centro Congressi. Chiediamo, Presidente, che questa ulteriore semplificazione societaria non riduca ulteriormente la possibilità di confronto, dibattito e di trasparenza all'insegna della rapidità da lei evocata a scapito della conoscenza da parte del Consiglio regionale. Auspichiamo anche che i lavori della sala multiuso più volte annunciati possano davvero iniziare per non perdere ulteriore tempo."