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Comunicato n° 540 del 21 ottobre 2009
APPROVATE LE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA DELLE QUOTE LATTE
Adunanza del Consiglio regionale
L'Assemblea regionale ha approvato all'unanimità il disegno di legge di modifica alla disciplina delle quote latte (legge regionale n. 1/2008).
L'iniziativa legislativa, che si compone di 4 articoli, è stata illustrata dal Vicepresidente della III Commissione, Piero Prola.
"La modifica della normativa vigente - ha detto Prola - è di natura esclusivamente tecnica e nasce da alcune esigenze emerse nel primo anno di applicazione della legge regionale, rappresentate dagli allevatori e dalla struttura regionale competente in materia di quote latte, nonché dalle recenti novità intervenute a livello comunitario: da una parte posticipa al 30 giugno anziché al 31 maggio il termine ultimo per la presentazione dei documenti attestanti gli atti di affidamento in conduzione dell'azienda destinata ad alpeggio o mayen; dall'altra, anticipa di un giorno (il 14 anziché il 15 maggio) il termine per la presentazione dei documenti necessari per la dichiarazione delle produzioni lattiero-casearie. Viene poi innalzata dal 70% all'85% la percentuale minima di utilizzazione del quantitativo individuale di riferimento: si tratta di un parametro produttivo obbligatorio che l'allevatore deve necessariamente raggiungere per evitare la decadenza della titolarità della quota non utilizzata."
Il Consigliere Prola ha quindi ribadito che "l'applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, in Valle d'Aosta, rappresenta un dispositivo importante per la difesa e la valorizzazione della produzione di montagna. Queste semplici modifiche alla normativa, che riteniamo essere uno strumento operativo gestionale semplice, razionale ed efficace, possono contribuire al mantenimento di una ordinata e regolare gestione del regime delle quote per il beneficio dei nostri produttori."
Hanno, quindi, preso la parola i Consiglieri Giuseppe Cerise (VdA Vive/R), Enrico Tibaldi (PdL) e Raimondo Donzel (PD) per dichiarare il voto favorevole del loro gruppo.
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L'iniziativa legislativa, che si compone di 4 articoli, è stata illustrata dal Vicepresidente della III Commissione, Piero Prola.
"La modifica della normativa vigente - ha detto Prola - è di natura esclusivamente tecnica e nasce da alcune esigenze emerse nel primo anno di applicazione della legge regionale, rappresentate dagli allevatori e dalla struttura regionale competente in materia di quote latte, nonché dalle recenti novità intervenute a livello comunitario: da una parte posticipa al 30 giugno anziché al 31 maggio il termine ultimo per la presentazione dei documenti attestanti gli atti di affidamento in conduzione dell'azienda destinata ad alpeggio o mayen; dall'altra, anticipa di un giorno (il 14 anziché il 15 maggio) il termine per la presentazione dei documenti necessari per la dichiarazione delle produzioni lattiero-casearie. Viene poi innalzata dal 70% all'85% la percentuale minima di utilizzazione del quantitativo individuale di riferimento: si tratta di un parametro produttivo obbligatorio che l'allevatore deve necessariamente raggiungere per evitare la decadenza della titolarità della quota non utilizzata."
Il Consigliere Prola ha quindi ribadito che "l'applicazione del prelievo supplementare nel settore del latte e dei prodotti lattiero-caseari, in Valle d'Aosta, rappresenta un dispositivo importante per la difesa e la valorizzazione della produzione di montagna. Queste semplici modifiche alla normativa, che riteniamo essere uno strumento operativo gestionale semplice, razionale ed efficace, possono contribuire al mantenimento di una ordinata e regolare gestione del regime delle quote per il beneficio dei nostri produttori."
Hanno, quindi, preso la parola i Consiglieri Giuseppe Cerise (VdA Vive/R), Enrico Tibaldi (PdL) e Raimondo Donzel (PD) per dichiarare il voto favorevole del loro gruppo.