Info Conseil

Comunicato n° 529 del 21 ottobre 2009

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA SU POLITECNICO DI VERRES

Adunanza del Consiglio regionale

Il Politecnico di Torino con sede a Verrès è stato al centro di due interrogazioni a risposta immediata presentate dai gruppi Partito Democratico e Vallée d'Aoste Vive/Renouveau.

La prima interrogazione per chiedere notizie sulle iniziative per evitare il ridimensionamento dell'attività didattica e la seconda per conoscere le proposte per contrastare la possibile chiusura della sede distaccata del Politecnico di Verrès, rientrando nel processo di razionalizzazione degli atenei annunciato dal Ministro responsabile dell'Università Mariastella Gelmini.

Il Consigliere Rigo ha puntualizzato che "esprimiamo le nostre preoccupazioni e la nostra disponibilità in favore delle azioni che saranno messe in campo per salvaguardare la scelta strategica assunta con l'istituzione della sede universitaria di Verrès. La razionalizzazione non può essere solo finanziaria, ma andare di pari passo con le esigenze del territorio."

La Conseillère Morelli a souligné que « le cadre de rationalisation a causé une forte inquiétude. Notre pôle semblait représenter une opportunité importante pour notre Région : ces espoirs risquent de naufrager banalement dans le projet du Ministre Gelmini. » 

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha spiegato che "il limite più grande è sulla didattica offerta, interessando il numero di ore di didattica che si possono svolgere in base al numero dei docenti di ruolo e quindi sul numero dei corsi. Pertanto, il Politecnico di Torino può erogare circa 100 mila ore di didattica, mentre attualmente le ore tra sede centrale e sedi distaccate sono circa 180 mila. Il Politecnico sta approfondendo la problematica e l'ipotesi in valutazione è quella di una diversa modalità di erogazione delle ore di didattica; non si parla di chiusura delle sedi, ma di svolgimento a distanza delle attività, attraverso lo strumento della videoconferenza e quindi con il mantenimento nelle sedi distaccate dei corsi di studi e, per quanto riguarda la sede di Verrès, delle attività di ricerca e trasferimento tecnologico.

Il Politecnico d'altronde ha un notevole interesse a mantenere i contatti con il territorio, anche perché il suo finanziamento è coperto solo per circa il 40% da risorse statali.
Il 3 novembre prossimo è previsto un incontro con il Rettore del Politecnico di Torino: avremo modo di esaminare le eventuali soluzioni adottate dall'Ateneo e di informare di conseguenza questo Consiglio.
"

Nella replica, il Consigliere Gianni Rigo ha detto che "giudichiamo positivamente l'intenzione di lavorare per mantenere la didattica. In questo frangente, auspico un collegamento stretto tra il Governo regionale e il Consiglio."

La Conseillère Patrizia Morelli s'est déclarée « moins optimiste, vu, entre autres, que la téléconférence ne nécessite pas d'un site prestigieux comme celui de Verrès.
Je souhaite une intervention plus ferme de la part du Président de la Région dans cette bataille.
 »