Info Conseil

Comunicato n° 511 del 9 ottobre 2009

AVVIATA LA "SCUOLA PER LA DEMOCRAZIA"

In programma ad Aosta, dal 9 all'11 ottobre 2009. Domenica 11, il Presidente Fini interverrà in videoconferenza

"La Valle d'Aosta, per le sue dimensioni e per il suo trascorso, è stata da sempre un laboratorio di progetti politici e di scelte di autogoverno, che si sono poi diffusi anche in altre realtà italiane." Così il Presidente del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, Alberto Cerise, ha aperto i lavori della "Scuola per la Democrazia", che riunisce ad Aosta, dal 9 all'11 ottobre 2009, una sessantina di giovani amministratori comunali provenienti da tutta Italia, per un corso sui temi della democrazia contemporanea, tenuto da docenti universitari, da amministratori locali e da alti funzionari dello Stato, promosso dall'Assemblea regionale e organizzato dall'Associazione "Italiadecide", con il sostegno di ANCI Giovane.

"Il processo di autogoverno in Valle d'Aosta - ha proseguito il Presidente Cerise - si è affinato facendo esercizio di federalismo, che abbiamo applicato nel nostro sistema delle autonomie. Un modello ancora imperfetto, ma che ci ha chiamati responsabilmente, da una parte, ad un confronto interno tra i diversi livelli di governo della nostra regione, e dall'altra, ad un serrato e costruttivo dialogo con l'insieme delle istituzioni che compongono il paese. Questo ha consentito, nella nostra regione, il superamento delle barriere etniche, favorendo una pace e un dialogo tra culture diverse, che oggi fanno parte di un bagaglio che ci aiuta a guardare con minor timore alla nuova immigrazione."

"Proprio nel momento in cui si richiama continuamente il federalismo - ha detto ancora il Presidente -, è opportuno ribadire che per costruire lo Stato in senso federale, non si può prescindere dalla conoscenza reciproca tra le diverse realtà che intendono federarsi. Un dialogo tra sordi o tra sconosciuti non serve a nessuno, e nelle forme di federalismo servirà sì coltivare la propria identità, ma in un'ottica di reciproca collaborazione. E se da Nord a Sud non si ha un identico approccio alla politica e all'esercizio della democrazia, non riusciremo a venire a capo di niente."

Nel presentare i relatori e il significato del progetto, il Presidente dell'Associazione "Italiadecide", Luciano Violante, ha annunciato che il Presidente della Camera dei Deputati, Gianfranco Fini, interverrà in videoconferenza domenica 11 ottobre. Sempre domenica, sono in programma gli interventi dei Presidenti della Regione, Augusto Rollandin, e del Consiglio Valle, Alberto Cerise, oltre che del prof. Marc Lazar, docente presso l'Institut d'études politiques di Parigi e alla Luiss di Roma, con una riflessione sullo stato attuale delle democrazie. 

Il Presidente Violante ha sottolineato che l'iniziativa si rivolge ai giovani amministratori, che sono una realtà in crescita, con l'obiettivo di "instaurare un ponte tra le generazioni, dove la vecchia porta la sapienza e la giovane la voglia di fare e di innovare. Legare insieme questi aspetti rende il paese più forte."

Domani, sabato 10 ottobre, a partire dalle ore 9, i lavori riprenderanno con le conferenze del Vicesegretario generale della Camera dei Deputati, Alessandro Palanza (su autonomie locali, Stato, patto di stabilità e Unione europea), e il Consigliere di Stato e già Prefetto di Roma, Carlo Mosca (su etica pubblica e ragion politica), mentre nel pomeriggio parleranno il Sindaco di Potenza, Vito Santarsiero (sul governo di una città media), e l'animatore del Consorzio Aaster di Milano, Aldo Bonomi (sul valore del territorio).