Info Conseil

Comunicato n° 496 del 7 ottobre 2009

INTERROGAZIONE SU COSTRUZIONE ALBERGO IMPERIALE DI COURMAYEUR

Adunanza del Consiglio regionale

Il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha chiesto notizie sull'approvazione di un accordo di programma tra la Regione e il Comune di Courmayeur per la costruzione dell'Albergo Imperiale.

In merito a questo, ha voluto conoscere nel dettaglio a quanto ammonta la volumetria consentita al momento per quell'area dal Piano Regolatore di Courmayeur e di quanto sia conseguentemente incrementata, in forza dell'accordo di programma di prossima sottoscrizione, quella che sarà concretamente autorizzata; per quale ragione la struttura prevede più unità alberghiere e non ha interamente i caratteri del propagandato livello a 5 stelle; quale utilità pubblica ha la creazione di ulteriori aree commerciali all'interno del complesso alberghiero, in concorrenza con quelle già esistenti in paese; quali impegni di pubblico interesse abbiano assunto i sottoscrittori privati dell'accordo e quali sanzioni siano stabilite a garanzia del loro adempimento.

Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Aurelio Marguerettaz, ha sottolineato che "nella fase attuale non è ancora stato sottoscritto alcun accordo di programma. Il procedimento è ancora in corso e devono essere considerati alcuni aspetti. Il Comune di Courmayeur si è limitato ad approvare i contenuti sostanziali della bozza di accordo. In particolare, il Piano regolatore vigente prevede un indice volumetrico di 0,4 metri cubi per metro quadro per le strutture alberghiere, derogabile a 2 metri cubi su metro quadro. Il Piano regolatore  in approvazione prevede un indice dello 0,8 per le strutture alberghiere, derogabile a 2. La bozza di accordo di programma prevede un indice volumetrico di 5,55."
"Occorre precisare, poi, che dalla prima conferenza di servizi è stata condivisa una configurazione con più unità alberghiere con classificazione differenziata. Attualmente la bozza prevede la costruzione di due unità alberghiere in un'unica area: una sarà a 4 stelle con 52 posti letto e una a 5 stelle con 300 posti letto. Quindi la maggior parte dell'offerta è connotata su standard qualitativi, strutturali e di servizio richiesti per un albergo a 5 stelle."
Ha quindi proseguito affermando che "l'accesso agli spazi commerciali avverrà esclusivamente dall'interno dell'albergo e gli esercizi commerciali saranno orientati al monomarca, per prodotti di nicchia e di elevatissima qualità."
Infine, "gli impegni assunti dai sottoscrittori privati riguardano: il cofinanziamento della realizzazione di lavori pubblici per la riqualificazione viaria; la pianificazione di una logistica che minimizzi l'impatto ambientale; l'assicurazione sull'effettivo esercizio dell'attività della struttura per almeno sette mesi l'anno; la realizzazione di un punto di raccolta rifiuti; l'adeguata pubblicità dell'eventuale affidamento degli spazi commerciali interni affinché possano essere preferibilmente gestiti da operatori locali. È comunque un argomento sul quale ci saranno ancora delle riflessioni e delle analisi."

Nella replica, il capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau Louvin ha ribadito che "vorremmo dare il nostro contributo su questa questione. Un'osservazione riguarda l'aspetto volumetrico della struttura: c'è stato un notevole aumento di metri cubi e con il passare dei mesi la struttura continua a crescere. Se si continua di questo passo l'impatto della stessa sarà importante.
Non condividiamo, poi, i frazionamenti previsti per questa nuova costruzione e rimaniamo perplessi anche sulle aree commerciali che sorgeranno. Rimane qualche perplessità sul periodo di apertura di questa struttura alberghiera che è previsto per almeno 7 mesi l'anno, quando sarebbe stato opportuno prevederne almeno dieci. Senza poi considerare che non ci sembrano adeguate le sanzioni, quasi inesistenti. Invitiamo l'Assessore a tenere gli occhi ben aperti."