Info Conseil
Comunicato n° 455 del 21 settembre 2009
ORDINE DEL GIORNO SUPPLETIVO: PRESA D'ATTO DIMISSIONI ASSESSORE ALLA SANITA' E INTERROGAZIONI CON RISPOSTA IMMEDIATA
La Presidenza del Consiglio informa che l'ordine del giorno della prossima adunanza dell'Assemblea regionale, prevista per mercoledì 23 e giovedì 24 settembre 2009, è stato integrato da tre punti aggiuntivi.
Il Consiglio Valle sarà infatti chiamato a prendere atto delle dimissioni di Albert Lanièce dalla carica di Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, presentate oggi, lunedì 21 settembre 2009, al Presidente della Regione e trasmesse da quest'ultimo al Presidente del Consiglio, oltre che ad assumere i provvedimenti conseguenti.
Nella sua lettera, il Presidente della Regione ha chiesto di iscrivere all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare la presa d'atto delle dimissioni nonché l'elezione del nuovo Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali.
Secondo quanto previsto dalla legge regionale 21/2007, infatti, "le dimissioni degli Assessori presentate al Presidente della Regione, sono trasmesse al Presidente del Consiglio e diventano efficaci dalla data di presa d'atto da parte del Consiglio regionale da effettuarsi nella medesima adunanza."
Si evidenzia inoltre che "alla elezione di un nuovo Assessore si procede con le modalità di cui all'articolo 6, comma 6, della legge regionale 7 agosto 2007, n. 21, ossia su proposta del Presidente della Regione, a scrutinio segreto a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, nonché dell'articolo 8 bis del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale."
L'Assemblea regionale tratterà poi, per la prima volta nella sua storia, le interrogazioni a risposta immediata, a seguito della modifica al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale approvato nella seduta del 28 luglio scorso.
Sono due le interrogazioni presentate: la prima, del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, riguarda il sovraffollamento della Casa circondariale di Brissogne; la seconda, proposta dal gruppo Il Popolo della Libertà, concerne il problema dello stoccaggio dei materiali inerti da scavo.
L'interrogazione a risposta immediata consiste in una sola domanda, semplice, concisa e senza commenti, su un argomento di rilevanza generale, connotato da urgenza o particolare attualità politica. Va presentata, per iscritto, alla Presidenza del Consiglio, due giorni lavorativi prima dell'inizio dell'adunanza. Ciascun gruppo consiliare può presentare una sola domanda per riunione di Consiglio: il presentatore ha due minuti di tempo per illustrarla, l'interrogato risponde per non più di tre minuti, mentre per la replica è previsto un minuto.
Tweet
Il Consiglio Valle sarà infatti chiamato a prendere atto delle dimissioni di Albert Lanièce dalla carica di Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, presentate oggi, lunedì 21 settembre 2009, al Presidente della Regione e trasmesse da quest'ultimo al Presidente del Consiglio, oltre che ad assumere i provvedimenti conseguenti.
Nella sua lettera, il Presidente della Regione ha chiesto di iscrivere all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare la presa d'atto delle dimissioni nonché l'elezione del nuovo Assessore regionale alla sanità, salute e politiche sociali.
Secondo quanto previsto dalla legge regionale 21/2007, infatti, "le dimissioni degli Assessori presentate al Presidente della Regione, sono trasmesse al Presidente del Consiglio e diventano efficaci dalla data di presa d'atto da parte del Consiglio regionale da effettuarsi nella medesima adunanza."
Si evidenzia inoltre che "alla elezione di un nuovo Assessore si procede con le modalità di cui all'articolo 6, comma 6, della legge regionale 7 agosto 2007, n. 21, ossia su proposta del Presidente della Regione, a scrutinio segreto a maggioranza assoluta dei Consiglieri assegnati, nonché dell'articolo 8 bis del Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale."
L'Assemblea regionale tratterà poi, per la prima volta nella sua storia, le interrogazioni a risposta immediata, a seguito della modifica al Regolamento interno per il funzionamento del Consiglio regionale approvato nella seduta del 28 luglio scorso.
Sono due le interrogazioni presentate: la prima, del gruppo Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, riguarda il sovraffollamento della Casa circondariale di Brissogne; la seconda, proposta dal gruppo Il Popolo della Libertà, concerne il problema dello stoccaggio dei materiali inerti da scavo.
L'interrogazione a risposta immediata consiste in una sola domanda, semplice, concisa e senza commenti, su un argomento di rilevanza generale, connotato da urgenza o particolare attualità politica. Va presentata, per iscritto, alla Presidenza del Consiglio, due giorni lavorativi prima dell'inizio dell'adunanza. Ciascun gruppo consiliare può presentare una sola domanda per riunione di Consiglio: il presentatore ha due minuti di tempo per illustrarla, l'interrogato risponde per non più di tre minuti, mentre per la replica è previsto un minuto.