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Comunicato n° 438 del 3 settembre 2009
LA GIURIA DI SELEZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE "LA DONNA DELL'ANNO" HA SCELTO CINQUE CANDIDATE
Nella mattinata di oggi, giovedì 3 settembre, ad Aosta, nella sala delle riunioni delle Commissioni consiliari
Le candidate sono:
Mary Akrami, nata a Kabul nel 1977, è cofondatrice dell'AWSDC (The Afghan Women's Skills Development Centre), un'organizzazione no-profit, fondata nel 1999 con l'obiettivo di ridurre la sofferenza delle donne afgane e dei bambini con la promozione della pace e l'avvio di azioni di risanamento e di progetti di sviluppo, per rafforzare le loro capacità con l'istruzione e la formazione, perché possano contribuire alla ricostruzione del proprio Paese.
Dunia Baroud El Khoury, libanese, nata a Ghadir, vive in un Paese dove la guerra è durata per 30 lunghi anni. Lancia iniziative in favore delle famiglie d'agricoltori per fermare l'esodo rurale che rischia di impoverire ancora di più questa zona piena di ricchezze naturali e con un forte potenziale turistico. Nel 1994 Dunia crea cooperative agricole inserendo nei posti dirigenziali le giovani della Bekaa diplomate in gestione d'impresa e in grado di organizzare corsi di formazione per le donne.
Aicha Ech-Channa, nata nel 1941 a Casablanca. Ha studiato Scienze infermieristiche e si è specializzata come assistente sociale. Il suo impegno inizia con la lotta contro la tubercolosi e la pianificazione familiare. Di fronte a situazioni insostenibili e alla violenza sulle donne, Aicha fonda l'Association de solidarité féminine per aiutare le ragazze madri e le madri abbandonate con dei bambini piccoli.
Guo Jainmei, avvocato e attivista cinese, è impegnata da anni nella definizione di un quadro giuridico nazionale di tutela dei diritti delle donne. Fonda il Center for Women's Law Studies and Legal Aid, la cui missione è quella di fornire consulenza giuridica in casi specifici di abuso contro donne tanto in contesti di lavoro quanto in situazioni domestiche, tramite la creazione di una rete di assistenza giuridica con l'introduzione delle azioni legali collettive.
Siti Musdah Mulia, nata a Bone nel 1958, è una delle figure più rappresentative dell'Islam indonesiano, di cui interpreta autorevolmente la tradizionale apertura al multiculturalismo. Giurista e teologa, difende i diritti delle donne nella società musulmana, opponendosi alla poligamia e ad ogni forma di discriminazione. E' impegnata nel dialogo tra le religioni e si oppone alla pena di morte, rivendicandone l'estraneità alla corretta interpretazione islamica.
La vincitrice - alla quale sarà assegnato un premio di 50.000 euro, che dovrà essere destinato all'attività e all'azione che hanno determinato l'assegnazione del riconoscimento stesso - sarà poi nominata dalla Giuria del Premio, presieduta dal prof. Umberto Veronesi, e formata da personalità rappresentanti il mondo delle scienze, dell'economia e della politica, della comunicazione e del Ministero degli Affari esteri italiano.
Inoltre, la Giuria assegnerà il Premio Soroptimist club Valle d'Aosta, del valore di 2.500 euro, a una delle cinque candidate.
La cerimonia di consegna dei premi si svolgerà venerdì 27 novembre 2009 al Centro congressi del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent.