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Comunicato n° 423 del 29 luglio 2009

APPROVATA RISOLUZIONE SULLA TUTELA DELLE PRODUZIONI TIPICHE E TRACCIABLITÀ PRODOTTI

Conclusi i lavori

Prima della chiusura dei lavori dell'ultima adunanza prima della pausa estiva, il Consiglio ha discusso e approvato una risoluzione relativa alla tutela delle produzioni tipiche e alla tracciabilità dei prodotti.

Il testo è stato approvato all'unanimità.

La Risoluzione "conferma
l'impegno della Regione autonoma Valle d'Aosta nella tutela delle produzioni tipiche, nel sostegno agli agricoltori e nella difesa del concetto di "tracciabilità" dei prodotti; invita
i Parlamentari valdostani e le forze politiche rappresentate in Consiglio ad adoperarsi nelle sedi opportune sostenendo le richieste formulate dalla Coldiretti, in particolare: rendere pubblici i dati relativi alle importazioni di latte dall'estero, disponibili presso i Ministeri della salute e delle politiche agricole, alimentari e forestali e presso l'Agenzia delle Dogane, oggi non liberamente conoscibili da parte dei cittadini-consumatori; rendere obbligatoria l'indicazione, in etichetta, dell'origine territoriale sia del latte a lunga conservazione, sia di latte e sostanze derivate impiegati per le produzioni casearie; rendere obbligatoria l'indicazione, nell'etichetta dei formaggi e dei latticini, delle sostanze utilizzate come ingredienti (quali le cagliate prelavorate), nonché la loro origine territoriale; vietare l'uso di caseine, caseinati e proteine concentrate del latte nella fabbricazione dei formaggi."

L'Assessore all'agricoltura, Giuseppe Isabellon, ha detto che "in Valle è già presente la tracciabilità dei prodotti tipici. Così avviene anche per il latte e i prodotti lattiero-caseari. L'invito è quello di approvare la risoluzione così da poter sostenere le richieste della Coldiretti e in particolare rendere pubblici i dati relativi alle importazioni di latte dall'estero e rendere obbligatoria l'indicazione, in etichetta, dell'origine territoriale sia del latte a lunga conservazione, sia di latte e sostanze derivate impiegati per le produzioni casearie.
Sono richieste importanti a tutela anche dei consumatori
. Ribadisco che nella nostra realtà sono presenti i monitoraggi a garanzia dei prodotti."

Il Capogruppo de Il popolo delle Libertà, Massimo Lattanzi, che ha condiviso l'iniziativa, ha sottolineato che "si tratta di una tematica di vitale importanza in un campo a rischio di globalizzazione. Occorre difendere i prodotti anche se la nostra regione già si è attivata per garantire la tipicità. In generale, occorre pretendere la tracciabilità dei prodotti a garanzia dell'utente."

Il Vicepresidente del Consiglio, Albert Chatrian (VdA Vive/R) ha poi ribadito l'attività positiva svolta dalla Regione in questi anni in questo settore e ha dichiarato il voto favorevole del proprio gruppo.

Il Consigliere Raimondo Donzel (PD) ha quindi affermato che "il testo della risoluzione è sensato perché riporta la logica della tracciabilità del prodotto che va perseguita. Occorre però promuovere i prodotti autentici valdostani all'interno del mercato. Bisogna premiare chi utilizza il vero prodotto regionale rispetto a coloro che sfruttano l'immagine Valle d'Aosta per vendere prodotti con ingredienti non valdostani."

Il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, in chiusura di discussione, ha sottolineato che "la risoluzione vuole fare chiarezza su alcune questioni che potevano destare dubbi e perplessità. Occorre difendere i prodotti locali al fine di far emergere la reale valenza della produzione tipica."

Il Consiglio Valle ha concluso i lavori e sarà nuovamente convocato, dopo la pausa estiva, mercoledì 23 e giovedì 24 settembre 2009.