Info Conseil

Comunicato n° 386 del 15 luglio 2009

INTERPELLANZA SUI CONTROLLI AL DAY HOSPITAL

Adunanza del Consiglio regionale


Il Capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau, Roberto Louvin, ha quindi illustrato l'interpellanza concernente i controlli effettuati dalla Regione e dall'USL presso la struttura convenzionata Day Hospital per la verifica della regolarità delle prestazioni e sull'utilizzo dei materiali.

In particolare, ha voluto sapere quali controlli siano stati previsti e siano effettivamente stati effettuati dalla Regione Valle d'Aosta e dall'USL della Valle d'Aosta presso la struttura convenzionata Day Hospital in relazione alle attività oggetto della convenzione sottoscritta dal Direttore Generale dell'USL della Valle d'Aosta e dal Presidente della società DH il 20 gennaio 2005 e del successivo contratto di locazione di sale operatorie; se siano stati effettuati, e da chi, accertamenti a campione sulla regolarità delle prestazioni e sull'utilizzo dei materiali di proprietà rispettivamente dell'USL e della società DH; se abbiano avuto luogo verifiche sul possesso dei titoli prescritti per le attività sanitarie da parte del personale dipendente della società DH o delle persone esterne all'Azienda USL che svolgono attività all'interno della struttura convenzionata in questione.

L'Assessore alla sanità, Albert Lanièce,  ha risposto premettendo che "bisogna distinguere, nei confronti della struttura sanitaria privata Day Hospital srl, le competenze dei controlli dell'Azienda USL, che ha in essere un contratto di locazione delle sale operatorie, da quelle della Regione, che ha rilasciato un'autorizzazione all'esercizio, ma non accreditato la struttura stessa e che quindi non è convenzionata con il Servizio sanitario regionale." L'Assessore ha poi ricordato che "la società Day Hospital srl di Aosta è stata autorizzata dalla Giunta regionale a svolgere le attività sanitarie di poliambulatorio medico e specialistico con annesse sale operatorie (nel 2004) e le attività di day surgery (nel 2005). Il procedimento prevede che le autorizzazioni siano rilasciate (o rinnovate) per un periodo di cinque anni dalla data di adozione della relativa deliberazione, a seguito della verifica della sussistenza di alcuni requisiti minimi - strutturali e organizzativi - previsti dalla normativa nazionale e regionale. Tale verifica viene effettuata dall'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali, in collaborazione con altre strutture che devono esprimere i pareri di competenza sulla parte strutturale ed igienico-sanitaria e su quella organizzativo-funzionale. L'Azienda USL effettua con cadenza annuale il controllo incrociato tra materiale utilizzato e interventi eseguiti; mediante l'installazione di una postazione informatica, si ha inoltre, il controllo in tempo reale degli interventi effettuati dal personale medico dipendente in regime istituzionale; gli interventi eseguiti in libera professione vengono rendicontati mensilmente. Tra i compiti della struttura autorizzata rientra comunque l'obbligo di accertare la sussistenza dei requisiti di legge per coloro che esercitano una professione sanitaria all'interno della struttura stessa, soprattutto per coloro che vi operano saltuariamente."
L'Assessore ha quindi concluso, evidenziando che "a seguito del prosieguo delle indagini, dalle quali potrebbe emergere un danno a carico dell'Azienda USL, la Direzione ha ritenuto di recedere dal contratto di locazione con la società Day Hospital srl."

Nella replica il Consigliere Louvin, pur apprezzando l'ampiezza delle informazioni sul quadro generale, si è detto parzialmente insoddisfatto della risposta, "perché nulla si è sentito sui controlli a campione, che sono poi quelli che hanno provocato l'aprirsi di una vicenda giudiziaria. Pare singolare che si affittino strutture con oneri importanti e non ci si riservi il diritto di andare a controllare che tutto si svolga nel migliore dei modi. Su questa vicenda faranno corso altre azioni che non ci riguardano direttamente, ma ci permettiamo di sollecitare l'Assessorato affinché vengano introdotti, nelle convenzioni e nei contratti stipulati, ulteriori momenti di controllo e di verifica dello stato dell'arte."