Info Conseil

Comunicato n° 346 del 24 giugno 2009

INTERPELLANZA SU RILANCIO DEL COMPRENSORIO DI CHATILLON E SAINT-VINCENT

Adunanza del Consiglio regionale

Il Consigliere, Segretario del Consiglio, Enrico Tibadi (PdL), ha presentato un'interpellanza riguardante gli intendimenti in merito al rilancio delle strutture ricettivo-alberghiere del comprensorio di Châtillon e Saint-Vincent.

Nello specifico, ha chiesto quali sono, nel periodo intercorrente dall'ottobre 2006 al 31 maggio 2009, i dati relativi alla clientela della Casa da gioco che è stata ospitata presso il Grand Hôtel Billia (ospitalità interna) e quelli relativi alla clientela orientata verso altre strutture ricettivo-alberghiere del comprensorio di Châtillon e Saint-Vincent (ospitalità esterna); se non ritenga necessario inserire nel Disciplinare che regola i rapporti tra Regione e Casa da gioco un articolo che, sul modello di quanto già sperimentato nel passato, tenga in debita considerazione anche le strutture ricettive, alberghiere e di ristorazione del suddetto comprensorio; quali sono i suoi altri eventuali intendimenti in merito. "Constatiamo oggi che le strategie di rilancio della Casa da gioco e del Grand Hôtel Billia restano meri annunci mentre la crisi in atto continua a erodere clientela, ricavi e segmenti di mercato a tutte le aziende operanti sul territorio."

Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha detto che "da novembre 2006 ad aprile 2009, i dati relativi alla clientela della Casa da gioco ospitata presso il Grand Hôtel Billia ammontano a 42.074 presenze e 68.793 coperti, per un fatturato di 9.921.472 euro. I dati relativi alla clientela Casinò ospitata da altre strutture ricettivo-alberghiere sono stati pari a 17.130 presenze e 14.675 coperti, per un fatturato di 1.588.931 euro." Ha poi ricordato tutte le manifestazioni e iniziative in loco per portare clientela e attenzione su Saint-Vincent e Châtillon, a beneficio di tutte le attività economiche del comprensorio.
Sul quesito concernente il Disciplinare, il Presidente della Regione ha risposto che "riguardo all'ospitalità esterna, va innanzitutto premesso che i clienti della Casa da gioco non possono essere obbligatoriamente indirizzati verso strutture alberghiere, pena il rischio della perdita della clientela stessa.
Va ricordato, in proposito, che anche le disposizioni in tal senso dei precedenti Disciplinari non hanno in realtà mai trovato piena
applicazione, proprio per questo motivo. Nel nuovo testo del Disciplinare, pertanto, rimane l'attenzione generale verso le ricadute che il programma delle manifestazioni deve portare all'imprenditoria turistica e commerciale del comprensorio di Châtillon e Saint-Vincent."
Il Presidente ha infine sottolineato che "sarà il rilancio della Casa da gioco il volano essenziale, insieme ad altre iniziative come la valorizzazione delle Terme di Saint-Vincent, per lo sviluppo economico non solo del Grand Hotel Billia, ma anche delle attività turistiche e commerciali del comprensorio."

Il Consigliere Segretario Tibaldi ha replicato che "il territorio è allo stremo delle forze: nonostante la crisi che ha colpito tutti, gli operatori privati hanno investito in una certa direzione e oggi si trovano a vivere la sindrome di accerchiamento da parte delle strutture pubbliche, che non sono però capaci di generare la ricchezza necessaria allo sviluppo di tutto il comprensorio. Prendiamo atto che il Disciplinare è ormai confezionato e che non vi è l'intenzione di intervenire per modificare il testo nella direzione da noi proposta."