Info Conseil
Comunicato n° 313 del 10 giugno 2009
INTERPELLANZA SUL COLLEGAMENTO PILA-COGNE
I Consiglieri del gruppo Il Partito della Libertà hanno presentato e discusso un'interpellanza relativa agli intendimenti in merito alla definitiva messa in funzione del collegamento Pila-Cogne.
Nello specifico, i Consiglieri, effettuato un excursus sulle vicende legate alla realizzazione dell'infrastruttura, hanno voluto conoscere i propositi della Giunta regionale circa la definitiva messa in funzione del collegamento Pila-Cogne, verso quale opzione tecnica si stanno attualmente concentrando le attenzioni dei tecnici dell'amministrazione e in quali tempi si pensa di pervenire ad una soluzione finale.
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti ha affermato che a breve si arriverà a delle decisioni in merito sulle varie soluzioni prospettate. La gamma delle soluzioni è comunque ristretta perché alcune di queste avevano molte controindicazioni da essere scartate a priori.
Il quadro odierno distingue due filoni di azione: uno è rappresentato dal trasporto pubblico, sia esso ferroviario che stradale, uno scenario che deve poi avere il nullaosta da parte del Ministero dei trasporti. Ipotesi che sono però molto impegnative e costose. La soluzione alternativa a questo primo filone è conservativa e comporta a sua volta due soluzioni: la struttura può diventare o tunnel di servizio e di emergenza, con accesso straordinario del pubblico, oppure vi è la possibilità di non procedere ad alcun altro tipo di intervento.
Dalle analisi fatte dai tecnici e dai responsabili del Ministero, si è portati a pensare che gli investimenti per l'accesso al pubblico siano troppo importanti con esiti, forse, incerti. Questa soluzione, quindi, diventa di difficile realizzazione. Sull'ipotesi conservativa si farà a breve una proposta. Si tratterà o di un utilizzo straordinario per l'accesso o il blocco di tutti gli investimenti e la relativa riconversione della zona per tutto quello che è riconvertibile.
Nella replica, il gruppo ha sottolineato che le cose dette dall'Assessore si sapevano già. Il gruppo ha ribadito che si volevano ascoltare delle posizioni nette e la preoccupazione è quella di continuare a non decidere, mentre bisogna prendere una decisione in tempi rapidi. Il gruppo ha poi auspicato una soluzione alternativa in tempi brevi.
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Nello specifico, i Consiglieri, effettuato un excursus sulle vicende legate alla realizzazione dell'infrastruttura, hanno voluto conoscere i propositi della Giunta regionale circa la definitiva messa in funzione del collegamento Pila-Cogne, verso quale opzione tecnica si stanno attualmente concentrando le attenzioni dei tecnici dell'amministrazione e in quali tempi si pensa di pervenire ad una soluzione finale.
Nella risposta, l'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti ha affermato che a breve si arriverà a delle decisioni in merito sulle varie soluzioni prospettate. La gamma delle soluzioni è comunque ristretta perché alcune di queste avevano molte controindicazioni da essere scartate a priori.
Il quadro odierno distingue due filoni di azione: uno è rappresentato dal trasporto pubblico, sia esso ferroviario che stradale, uno scenario che deve poi avere il nullaosta da parte del Ministero dei trasporti. Ipotesi che sono però molto impegnative e costose. La soluzione alternativa a questo primo filone è conservativa e comporta a sua volta due soluzioni: la struttura può diventare o tunnel di servizio e di emergenza, con accesso straordinario del pubblico, oppure vi è la possibilità di non procedere ad alcun altro tipo di intervento.
Dalle analisi fatte dai tecnici e dai responsabili del Ministero, si è portati a pensare che gli investimenti per l'accesso al pubblico siano troppo importanti con esiti, forse, incerti. Questa soluzione, quindi, diventa di difficile realizzazione. Sull'ipotesi conservativa si farà a breve una proposta. Si tratterà o di un utilizzo straordinario per l'accesso o il blocco di tutti gli investimenti e la relativa riconversione della zona per tutto quello che è riconvertibile.
Nella replica, il gruppo ha sottolineato che le cose dette dall'Assessore si sapevano già. Il gruppo ha ribadito che si volevano ascoltare delle posizioni nette e la preoccupazione è quella di continuare a non decidere, mentre bisogna prendere una decisione in tempi rapidi. Il gruppo ha poi auspicato una soluzione alternativa in tempi brevi.