Info Conseil
Comunicato n° 310 del 10 giugno 2009
INTERPELLANZA SULLA SOCIETA' SET DI ISSOGNE
Adunanza del Consiglio regionale
Il gruppo del Partito Democratico ha presentato un'interpellanza relativa agli interventi atti a garantire il proseguimento delle attività della società SET di Issogne, specializzata in lavorazioni meccaniche, al momento in una procedura fallimentare, che molto probabilmente porterà alla chiusura della fabbrica e al licenziamento dei 52 dipendenti.
In particolare è stato chiesto alla Giunta se intenda intervenire rapidamente, per il tramite di Finaosta, per garantire, attraverso gli opportuni e necessari finanziamenti, la prosecuzione del lavoro e delle attività della società Set di Issogne.
Il gruppo ha sottolineato che occorre incentivare lo sviluppo economico e sostenere le aziende valdostane. Il caso in questione deve essere analizzato con attenzione perché potrebbe essere l'occasione per garantire il posto ai dipendenti. L'industria è un pilastro della Valle e la Regione deve intervenire per garantire il lavoro alla Set, anche attraverso l'intervento finanziario della Finaosta.
Nella risposta l'Assessore alle attività produttive ha affermato che sul tema sono state dette delle cose non sempre chiare ed esatte.
Ha quindi sottolineato che ogni intervento di sostegno in questo campo deve seguire delle procedure severe e serie. Questo per garantire che Regione e Finaosta possano agire con criteri di equità.
Ha inoltre precisato che la crisi della Set non è legata alla crisi attuale, ma viene da lontano. C'era già stato un incontro, nel 2007, con la Finaosta ed era stata prospettata alla Set l'alienazione del capannone e la vendita dell'azienda alla Finaosta per cercare di risanare la situazione. La Set però non ha accettato le condizioni.
Dopo aver fatto una breve cronistoria della Set, l'Assessore ha specificato che l'azienda, nel 2009, intendeva cedere alla Finaosta, ma a condizione di non restituire il finanziamento a suo tempo ricevuto dalla Regione, cosa non possibile.
Ad oggi, i libri contabili sono in tribunale ed è stato ribadito che le regole e i sostegni ci sono, ma bisogna rispettare certe procedure. Finaosta può intervenire, però un'eventuale acquisizione non permetterebbe di sanare il debito. Ha, infine, affermato che la Giunta seguirà con attenzione la situazione, che ci sono delle prospettive per i lavoratori e che esiste la possibilità di distaccare temporaneamente alcuni lavoratori per un periodo di circa 6 mesi, in attesa di definire una eventuale nuova acquisizione.
Nella replica, il gruppo ha dichiarato la soddisfazione per la risposta fornita dall'Assessore, nella speranza che ci possano essere sviluppi positivi per l'azienda.