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Comunicato n° 291 del 26 maggio 2009

CONCLUSE LE INIZIATIVE DEL "MEMORIAL DAY 2009"

Sabato 23 maggio, a Palermo

Si è concluso sabato 23 maggio 2009, a Palermo, con la cerimonia commemorativa del 17° anniversario della strage di Capaci, il programma del "Memorial Day 2009-Per non dimenticare tutte le vittime del terrorismo, della mafia, del dovere e di ogni forma di criminalità".

A rappresentare la Valle d'Aosta a Palermo vi erano il Presidente del Consiglio regionale, Alberto Cerise, il Vicepresidente Albert Chatrian e il Consigliere Segretario Enrico Tibaldi oltre che il Segretario regionale del Sindacato autonomo di Polizia, Massimo Denarier. Presenti anche i quattro ciclisti-tedofori della Polizia di Stato - Giuseppe Giovinazzo, Maurizio Ferrero, Carlo Casteller e Paolo Pramotton - che hanno trasportato la "Fiaccola della Legalità" da Aosta a Napoli per poi imbarcarsi sulla Nave della Legalità assieme agli studenti della III A OIT (Operatore Impresa Turistica) dell'Istituzione scolastica di istruzione professionale di Aosta, vincitrice della quarta tappa del concorso legato al "Percorso della Legalità".

Sotto l'Albero Falcone, di fronte all'abitazione del giudice ucciso dalla mafia, si è fermato il corteo dei 10 mila studenti venuti da tutta Italia per testimoniare l'unione e la vicinanza con i ragazzi siciliani nel ricordare la figura del magistrato, della moglie Francesca e degli uomini della scorta.

Il Presidente Cerise, dal palco della manifestazione, ha sottolineato che la Fiaccola della Legalità rappresenta i valori dell'unità, della solidarietà e del riscatto. Ha poi ricordato che il problema dei comportamenti malavitosi è presente ovunque e che tutti siamo chiamati a vigilare e ad essere uniti in questa lotta. Ha infine rivolto un appello ai giovani, affinché questi siano gli interpreti della memoria e della conoscenza fra ciò che è bene e ciò che è male.

Nel corso della mattinata, i rappresentanti del Consiglio regionale hanno partecipato al dibattito svoltosi nell'aula bunker del carcere dell'Ucciardone, alla presenza del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, dei Ministri Angelino Alfano, Roberto Maroni e Mariastella Gelmini.

I Consiglieri Chatrian e Tibaldi, che hanno condiviso con gli studenti il viaggio sulla Nave della Legalità, parlano di un'esperienza positiva che ha visto la partecipazione di giovani e giovanissimi con convinzione ed entusiasmo. Secondo il Vicepresidente e il Consigliere Segretario, i giovani valdostani hanno lavorato con impegno per diversi mesi, realizzando un'opera che è stata apprezzata e premiata dagli organizzatori.

Il DVD con il videoclip "Chi ha paura: il nostro grido per dire no alla mafia" prodotto dai ragazzi valdostani è stato poi consegnato al Ministro dell'istruzione Mariastella Gelmini da parte dell'insegnante Sofia Cossard, responsabile del progetto realizzato dalla classe vincitrice del "Percorso della Legalità".

Partita dalla Valle d'Aosta, grazie all'iniziativa della Segreteria regionale del Sindacato autonomo di Polizia e del Consiglio regionale, in collaborazione con l'Assessorato regionale dell'istruzione e cultura e il Comune di Aosta, e con il sostegno della Questura di Aosta, l'edizione 2009 ha visto anche il coinvolgimento di sette sci-alpinisti, di cui 4 della Polizia italiana - Roberto Aresca, Marco Gaida, Vincent Bianchi e Marco Miglietta - che hanno tentato l'ascesa del Monte Bianco per accendere la "Fiaccola della Legalità" sulla vetta, senza riuscirvi a causa delle condizioni meteo avverse.

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