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Comunicato n° 284 del 21 maggio 2009
APPROVATO IL DISEGNO DI LEGGE COMUNITARIA REGIONALE 2009
Conclusi i lavori del Consiglio regionale
L'Assemblea ha approvato all'unanimità il disegno di legge comunitaria regionale 2009, riguardante l'attuazione delle direttive dell'Unione europea in materia di ambiente e di servizi nel mercato interno.
Il testo legislativo, attraverso la verifica dello stato di conformità dell'ordinamento regionale a quello comunitario, reca disposizioni modificative di leggi regionali in adeguamento agli obblighi dell'Unione europea e si compone di due Titoli.
Il Consigliere Piero Prola (UV) ne ha illustrato il Titolo I, che dà attuazione alla direttiva 2001/42/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 giugno 2001, e riguarda le disposizioni in materia di valutazione ambientale strategica (VAS) e di valutazione di impatto ambientale (VIA). Il Consigliere ha spiegato che, per quanto riguarda la valutazione ambientale strategica (VAS), le norme che vengono introdotte con l'attuale disegno di legge sono un'autentica novità nell'ordinamento regionale in quanto al momento non esistono normative specifiche in materia. Secondo il Consigliere relatore, la necessità di avere uno strumento normativo di valutazione ambientale nasce dalla sempre più scarsa disponibilità di risorse (quelle ambientali in primo luogo), dal bisogno di confrontarsi su differenti modelli di sviluppo e dall'esigenza di rispondere nel miglior modo possibile all'interesse pubblico.
La valutazione strategica, in questa logica, costituisce il livello a cui riportare il confronto sulle grandi opzioni strategiche, lasciando alla successiva valutazione del progetto (VIA), l'individuazione delle soluzioni più adeguate sotto il profilo dell'impatto territoriale e ambientale.
La ·VAS e la VIA risultano complementari facendo parte di un unico sistema di valutazione ripartito in più fasi: la valutazione dei piani e programmi (VAS) ha per oggetto gli impatti su scala ampia; la valutazione di impatto ambientale (VIA) si concentra invece su uno specifico intervento in una localizzazione definite.
La nuova disciplina introduce quindi una serie di elementi per cercare di semplificare e alleggerire le procedure, fissando termini certi di sviluppo e conclusione della procedure cercando, comunque e sempre, di mantenere, durante lo svolgimento delle varie fasi, il dialogo tra la struttura competente e i soggetti attuatori, in modo da garantire una sinergia costruttiva dei vari piani o progetti attraverso un percorso lineare e trasparente.
Il titolo II, che riguarda le disposizioni in materia di servizi nel mercato comunitario interno, è stato illustrato dal Consigliere Andrea Rosset (UV).
Tale direttiva si applica ai servizi, cioè a quelle attività economiche non salariate fomite da un prestatore (persona fisica o giuridica) dietro corrispettivo economico.
Più in particolare, il testo elenca i principi fondamentali per rendere effettive, nell'ambito del territorio regionale, la libertà di stabilimento e la libera prestazione dei servizi e reca specifiche modificazioni a leggi regionali in adeguamento alla direttiva servizi, eliminando i requisiti incompatibili con il diritto comunitario, quali il requisito della cittadinanza italiana e della residenza sul territorio dello Stato per il prestatore e per il suo personale (e interessa la professione di maestro di sci, le guide e gli accompagnatori turistici, le guide della natura, i maestri di mountain bike e di ciclismo fuoristrada e gli accompagnatori di turismo equestre, la professione di gestore di rifugio alpino).
Il disegno di legge, in adeguamento ad altri obblighi comunitari (quali quelli in materia di aiuti di Stato) reca poi modificazioni alle leggi regionali che regolano gli interventi regionali a sostegno delle attività turistico-ricettive e commerciali nonché delle piccole e medie imprese.
Nel dibattito è intervenuta l'Assessore all'ambiente e territorio, Manuela Zublena.
Il Consiglio regionale si riunirà nuovamente mercoledì 10 e giovedì 11 giugno 2009.