Info Conseil

Comunicato n° 283 del 21 maggio 2009

RAPPORT SUR L'ACTIVITE EUROPEENNE ET INTERNATIONALE

Séance du Conseil régional


La séance européenne et internationale du Conseil de la Vallée, réuni aujourd'hui, jeudi 21 mai 2009, a débuté avec le rapport du Président de la Région, Augusto Rollandin, sur les activités européennes et internationales de la Région pour l'année 2008.

Le Président a souligné que la Vallée d'Aoste sait depuis longtemps qu'il est fondamental pour elle de représenter ses propres intérêts et ses spécificités auprès des organismes européens, et ce, par des initiatives adéquates. C'est pour cette raison, notamment, qu'un représentant valdôtain a participé au Comité des Régions et aux réunions d'autres organismes - tels que l'Association des élus de montagne et l'Association des Régions d'Europe -, ainsi qu'à la création de l'Eurorégion Alpes Méditerranée.

Per quanto riguarda la politica regionale di sviluppo 2000/06, la Valle d'Aosta è stata interessata dai programmi comunitari riferiti all'Obiettivo 2 (riconversione economica e sociale delle zone con difficoltà strutturali), all'Obiettivo 3 (adeguamento e ammodernamento delle politiche e dei sistemi di istruzione, formazione e occupazione), all'iniziativa comunitaria Interreg (cooperazione transfrontaliera, transnazionale e interregionale) e allo Sviluppo rurale. A dicembre 2008, si è sostanzialmente conclusa l'attuazione di questi Programmi che hanno comportato un investimento finanziario complessivo di oltre 335 milioni di euro, cofinanziati per circa il 72% dall'Unione europea e dallo Stato e destinati a più di 2.800 progetti.
La nuova politica regionale di sviluppo della Valle d'Aosta per il periodo 2007/13 è definita nel Documento unitario di programmazione (DUP), che contiene la strategia regionale cui fanno riferimento i diversi Programmi interessanti la regione: Competitività regionale, Occupazione, Cooperazione transfrontaliera Italia-Francia, Cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera, Cooperazione transnazionale Spazio Alpino, Cooperazione transnazionale Europa Centrale, Sviluppo rurale, oltre al Programma del Fondo per le aree sottoutilizzate. Nel 2008, è stata avviata l'attuazione di questi Programmi, che comportano un investimento iniziale complessivo di 268 milioni di euro, destinati ad aumentare nel tempo anche in funzione dei progetti di cooperazione territoriale via via approvati.

Riguardo alla politica della montagna, il Presidente Rollandin ha evidenziato come questa sia un ambito saliente di attività della Regione. Il contributo apportato al dibattito sul 'Libro Verde sulla coesione territoriale' è stato quello di sottolineare l'importanza che la Commissione europea attivi politiche e azioni mirate per i territori montani, come la destinazione di risorse dedicate e la definizione di politiche di concorrenza specifiche che consentano di compensare i sovraccosti legati al territorio, in modo che l'economia di queste aree possa essere equiparabile e competitiva con quella delle altre zone del mercato unico. L'obiettivo è quello di influenzare l'impostazione della nuova fase della politica regionale di sviluppo per il periodo 2014/20.

Il Presidente ha infine presentato le
iniziative di informazione e divulgazione attraverso l'Antenna Europe Direct della Valle d'Aosta oltre che le attività a sostegno della francofonia, ricordando la visita in Valle d'Aosta del Segretario generale della Francofonia, Abdou Diouf, la partecipazione al Sommet de la Francophonie e all'Association internationale des Régions francophones.

Nella discussione, in cui è stato posto l'accento sul ruolo delle Regioni nell'ambito dell'Unione europea, nonché sul riconoscimento dei territori di montagna e sull'esigenza di poter far sentire la voce della Valle d'Aosta a livello comunitario, sono intervenuti il Consigliere Luciano Caveri (UV), che ha specificato la dignità del Consiglio Valle che dibatte di argomenti apparentemente più grandi della realtà valdostana, ma che in realtà riflettono tutti i temi che si discutono normalmente nelle sedute; il Consigliere Capogruppo di Vallée d'Aoste Vive/Renouveau Roberto Louvin, che ha sottolineato il ruolo trasversale dell'Amministrazione regionale, le criticità emerse con il centralismo statale e l'importanza di saper utilizzare al meglio per il futuro le risorse concesse dall'UE; il Consigliere Segretario Enrico Tibaldi (PdL), che, ribadita la percezione di distanza avvertita dai cittadini nei confronti delle istituzioni europee, ha segnalato la sfida riguardante la Regione che, pur essendo piccola, deve essere in grado di rimanere determinata e convinta degli obiettivi da perseguire; il Consigliere Raimondo Donzel (PD), che ha affermato che lo spazio europeo ha il vento il poppa, e che occorre rivolgerlo in senso federalista, superando i nazionalismi e tenendo ferma l'attenzione nei confronti della pace, dei diritti umani, dei fenomeni migratori.