Info Conseil
Comunicato n° 206 del 15 aprile 2009
INTERROGAZIONI SUL COINVOLGIMENTO DI ASSESSORI REGIONALI IN CAMPAGNE PUBBLICITARIE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Giuseppe Cerise (VdA Vive/R) ha voluto ricevere informazioni a proposito dell'eventuale coinvolgimento di componenti dell'esecutivo regionale in campagne pubblicitarie, a seguito ad un'inserzione pubblicitaria, apparsa sugli organi di stampa, riguardante gli ecoincentivi per il rinnovo del parco auto circolante in Valle d'Aosta, in cui appariva la foto dell'attuale Assessore alle attività produttive qualificato come Assessore regionale al turismo, commercio e trasporti. Il Consigliere Giuseppe Cerise ha quindi voluto sapere quali iniziative gli Assessori interessati abbiano intrapreso per fugare dall'opinione pubblica ogni loro possibile coinvolgimento a sostegno di iniziative pubblicitarie a carattere strettamente commerciale.
L'interrogazione è stata trattata unitamente ad analoga iniziativa, presentata dal Consigliere Segretario Enrico Tibaldi (PdL), che ha chiesto all'Assessore alle attività produttive se ritiene che l'inserzione pubblicitaria sia di buon gusto, coerente con il ruolo istituzionale che lo stesso Assessore ricopre e soprattutto sia rispettosa delle funzioni che spettano ad altri organi che devono necessariamente intervenire nell'iter legislativo per il perfezionamento del disegno di legge riguardante gli ecoincentivi; se gli oneri relativi alla pubblicazione dell'inserzione promozionale sono stati condivisi, anche solo parzialmente, dall'Amministrazione pubblica.
Nella risposta, l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha precisato che "è un bene dissipare qui ogni dubbio sul comportamento degli eletti, e in particolare sulla mia persona. Accolgo favorevolmente le interrogazioni dei colleghi che mi permettono di fornire spiegazioni, senza difficoltà alcuna.
L'inserzione non è stata sollecitata da nessuno, né per nome né per conto dell'Amministrazione regionale, a maggior ragione da parte mia.
Non ho alcun rapporto economico con l'iniziativa né con la società interessata, e l'Amministrazione regionale non ha sostenuto spese in alcuna campagna pubblicitaria del genere. Ribadisco che io stesso ho scoperto con sorpresa le citazioni riportate, ignorando che l'iniziativa, così concepita, era in corso.
Se avessi voluto capitalizzare la benevolenza dell'opinione pubblica avrei almeno diffuso un comunicato stampa riportante le mie dichiarazioni.
Tutti sanno che non ho mai chiesto aiuti, interviste o attenzioni particolari agli organi di stampa, tanto che i miei comunicati sono rari e strettamente legati all'attività istituzionale. Non ho sollecitato una visibilità che peraltro non mi interessa particolarmente.
Spero che i successi dell'iniziativa legislativa saranno ben ripartiti, non essendo mia intenzione superare le funzioni che mi sono attribuite all'interno di questo Consiglio.
Accetto i rimproveri che mi avete indirizzato, questa sala è il luogo di esercizio della nostra democrazia. Sono contento di riaffermarlo oggi, precisando la mia totale mancanza di interesse per questioni pubblicitarie come quella trattata oggi".
Nella replica, il Consigliere Giuseppe Cerise, ha ribadito la confusione suscitata dal lettore da questa e da simili iniziative, evidenziando come tale metodo sia poco corretto e poco trasparente, utilizzando con caratteri pubblicitari e commerciali simboli e personaggi che rappresentano l'Assemblea regionale. "Ci aspettiamo una presa di posizione chiara al riguardo: conosciamo la correttezza degli Assessori, ma ci preoccupiamo della confusione di chi si trova a leggere i giornali.".
Il Consigliere segretario Tibaldi ha detto che "conoscendo l'Assessore Pastoret suppongo che non sia suo costume usare la sua immagine a questi fini, ma abbiamo proposto questa interrogazione per offrire i chiarimenti necessari. Abbiamo apprezzato la risposta, ma rimane un punto interrogativo sulla pubblicazione, con evidenza fotografica e con citazioni, effettuata da un privato a pressoché totale non conoscenza delle istituzioni. Auspichiamo che certe ambiguità e certi utilizzi non propriamente istituzionali siano evitati."
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L'interrogazione è stata trattata unitamente ad analoga iniziativa, presentata dal Consigliere Segretario Enrico Tibaldi (PdL), che ha chiesto all'Assessore alle attività produttive se ritiene che l'inserzione pubblicitaria sia di buon gusto, coerente con il ruolo istituzionale che lo stesso Assessore ricopre e soprattutto sia rispettosa delle funzioni che spettano ad altri organi che devono necessariamente intervenire nell'iter legislativo per il perfezionamento del disegno di legge riguardante gli ecoincentivi; se gli oneri relativi alla pubblicazione dell'inserzione promozionale sono stati condivisi, anche solo parzialmente, dall'Amministrazione pubblica.
Nella risposta, l'Assessore alle attività produttive, Ennio Pastoret, ha precisato che "è un bene dissipare qui ogni dubbio sul comportamento degli eletti, e in particolare sulla mia persona. Accolgo favorevolmente le interrogazioni dei colleghi che mi permettono di fornire spiegazioni, senza difficoltà alcuna.
L'inserzione non è stata sollecitata da nessuno, né per nome né per conto dell'Amministrazione regionale, a maggior ragione da parte mia.
Non ho alcun rapporto economico con l'iniziativa né con la società interessata, e l'Amministrazione regionale non ha sostenuto spese in alcuna campagna pubblicitaria del genere. Ribadisco che io stesso ho scoperto con sorpresa le citazioni riportate, ignorando che l'iniziativa, così concepita, era in corso.
Se avessi voluto capitalizzare la benevolenza dell'opinione pubblica avrei almeno diffuso un comunicato stampa riportante le mie dichiarazioni.
Tutti sanno che non ho mai chiesto aiuti, interviste o attenzioni particolari agli organi di stampa, tanto che i miei comunicati sono rari e strettamente legati all'attività istituzionale. Non ho sollecitato una visibilità che peraltro non mi interessa particolarmente.
Spero che i successi dell'iniziativa legislativa saranno ben ripartiti, non essendo mia intenzione superare le funzioni che mi sono attribuite all'interno di questo Consiglio.
Accetto i rimproveri che mi avete indirizzato, questa sala è il luogo di esercizio della nostra democrazia. Sono contento di riaffermarlo oggi, precisando la mia totale mancanza di interesse per questioni pubblicitarie come quella trattata oggi".
Nella replica, il Consigliere Giuseppe Cerise, ha ribadito la confusione suscitata dal lettore da questa e da simili iniziative, evidenziando come tale metodo sia poco corretto e poco trasparente, utilizzando con caratteri pubblicitari e commerciali simboli e personaggi che rappresentano l'Assemblea regionale. "Ci aspettiamo una presa di posizione chiara al riguardo: conosciamo la correttezza degli Assessori, ma ci preoccupiamo della confusione di chi si trova a leggere i giornali.".
Il Consigliere segretario Tibaldi ha detto che "conoscendo l'Assessore Pastoret suppongo che non sia suo costume usare la sua immagine a questi fini, ma abbiamo proposto questa interrogazione per offrire i chiarimenti necessari. Abbiamo apprezzato la risposta, ma rimane un punto interrogativo sulla pubblicazione, con evidenza fotografica e con citazioni, effettuata da un privato a pressoché totale non conoscenza delle istituzioni. Auspichiamo che certe ambiguità e certi utilizzi non propriamente istituzionali siano evitati."