Info Conseil
Comunicato n° 186 del 1° aprile 2009
INTERPELLANZA SUGLI INCENDI DOLOSI VERIFICATISI IN REGIONE
Adunanza del Consiglio regionale
Il Consigliere Alberto Bertin (VdA Vive/R) ha voluto avere approfondimenti in merito alla recrudescenza degli incendi di natura apparentemente dolosa verificatisi in Regione.
In particolare, il Consigliere Bertin ha chiesto quanti incendi di questa natura si siano verificati nel corso degli ultimi dodici mesi; se si siano ravvisati collegamenti fra i fatti in questione e se ne siano stati identificati i responsabili; se sia stato ipotizzato o accertato un collegamento di questi fenomeni con minacce e motivazioni di carattere estorsivo, in particolare ad opera di organizzazioni criminali; se tali fenomeni non facciano ritenere ormai in corso di radicamento una tendenza al racket, eventualmente collegata alla richiesta del "pizzo".
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha innanzitutto ricordato come i fatti in questione siano oggetto di costante attenzione delle Forze dell'Ordine e del Comitato regionale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, che lo scorso 20 marzo ha esaminato i recenti fatti accaduti nel Comune di Nus.
"Senza entrare nel merito, è importante segnalare che le attività investigative sono in corso, anche grazie all'ottima collaborazione tra gli operatori del settore edile e le Forze dell'Ordine e che le analisi sui fatti accaduti confermano le ipotesi che si tratti di fatti sporadici e isolati."
"Per rispondere alla prima domanda, da gennaio 2008 a oggi, si sono verificati numerosi incendi di natura apparentemente dolosa, di cui, per restare alle casisitiche oggetto dell'interpellanza si segnalano: 9 incendi che hanno interessato 14 autovetture, compresi i casi ricordati dall'interpellanza nel comune di Villeneuve e nel comune di Saint-Vincent, oltre all'incendio del dicembre 2008 che ha interessato l'autorimessa del Comune; 4 incendi di depositi di vario genere; 2 incendi che hanno interessato materiali e mezzi di imprese edili nel comune di Nus; 2 incendi ai danni di negozi, oltre ai diversi casi di incendi di cassonetti dei rifiuti che si ricorderà si sono verificati nei primi mesi del 2008."
"Le attività investigative effettuate e in corso non hanno evidenziato o fatto ipotizzare alcun collegamento tra questi fatti, come hanno confermato peraltro i casi in cui i colpevoli sono stati identificati. Né è stato accertato alcun collegamento di questi fatti con minacce o motivazioni di carattere estorsivo, né tantomeno riconducibili alla criminalità organizzata, comune o di stampo mafioso. L'azione preventiva sarà sempre puntuale. Bisogna riferirsi però a fatti concreti e non a ipotesi di stampa. Questa è ad oggi la situazione."
Nella replica, il Consigliere Bertin ha detto che "questi atti rientrano a pieno titolo negli atti di intimidazione. Inoltre, resta il fatto che ormai esistono tutte le pre-condizioni in Valle perché questi fenomeni si affermino. Bisogna stare attenti a quello che sta succedendo".