Info Conseil
Comunicato n° 165 del 25 marzo 2009
INTERPELLANZA SU BENEFICI ECONOMICI PER PERSONALE CASA DA GIOCO DI SAINT-VINCENT
Il Consigliere e Segretario del Consiglio, Enrico Tibaldi (PdL), ha presentato un'interpellanza relativa agli intendimenti in merito alla razionalizzazione di benefici economici a favore del personale della Casa da gioco di Saint-Vincent.
In particolare, ha voluto sapere: se al direttore generale viene corrisposto un emolumento lordo annuo di circa 200 mila euro nonché se e quando gli è stato riconosciuto un premio annuo pari al 10% del suo compenso base, per gli anni 2006, 2007 e 2008, con il pagamento di una somma complessiva che si aggira sui 60 mila euro; quali obiettivi aziendali connessi al rilancio della casa da gioco valdostana sarebbero stati raggiunti dal direttore generale nel triennio indicato a giustificazione del bonus pagato; se tutti i dirigenti e funzionari di Casinò Spa hanno prestato il loro consenso al trattamento dei dati personali inerenti i loro compensi, premi e benefits; se non intenda, in qualità di rappresentante dell'azionista pressoché totalitario in seno a Casinò Spa, procedere alla razionalizzazione dei riconoscimenti economici e dei benefits spettanti ai dirigenti e ai funzionari, introducendo criteri realmente meritocratici ed evitando l'elargizione di premi e bonus anche a fronte di risultati scadenti.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha confermato che "i dati concernenti la retribuzione lorda annua del direttore generale della Casino de la Vallée Spa e il premio annuo lordo del 10% del compenso base sono corretti. L'attuale direttore generale è stato assunto a tempo determinato sulla base di una delibera del Consiglio di amministrazione della società dell'11 agosto 2005 che, oltre a definire il ruolo di responsabile della Direzione centrale amministrativa, fissava contestualmente il compenso. In occasione dei cambiamenti organizzativi avviati con la nomina dell'amministratore unico, al direttore centrale amministrativo è stata affidata la responsabilità di direttore generale della società dall'8 settembre 2008, confermandogli in aggiunta la responsabilità della Direzione amministrazione, finanza e controllo. Il nuovo ruolo, connesso anche alla durata del mandato degli organi amministrativi, ha reso opportuna e necessaria una novazione contrattuale, che è avvenuta senza nessuna modifica della retribuzione, e che comunque risulta essere inferiore alle medie del mercato in generale e delle case da gioco in particolare. In questa occasione è stata data soluzione all'inadempimento relativo agli emolumenti variabili per gli anni precedenti, che costituivano uno degli elementi originari del trattamento economico: ed è stata quella di una compensazione parziale, ma risolutiva, pari al 10% della retribuzione annua lorda come previsto dal contratto, per un importo complessivo sui tre anni di 60.000 euro lordi. Tale compensazione, quindi, è un adempimento contrattuale e non può essere in alcun modo intesa come una variazione retributiva aggiuntiva."
"Sul consenso alla diffusione dei dati personali di natura retributiva, l'amministratore unico ha comunicato che non ha ancora, allo stato attuale, il riscontro completo rispetto a questa richiesta."
"Per quanto riguarda gli obiettivi aziendali, l'impegno dell'attuale direttore generale, allora direttore centrale amministrativo, ha riguardato principalmente la razionalizzazione della struttura dei costi e il loro contenimento. Tali obiettivi sono stati raggiunti, pur tenendo conto delle note rigidità che riguardano la gestione della casa da gioco, per quanto riguarda il contenimento dei costi generali di gestione e in particolare per i costi di acquisizione dei servizi e approvvigionamenti. E la riduzione dei costi è stata, ed è tuttora, una delle condizioni per il rilancio dell'azienda."
"Riguardo, infine, alla razionalizzazione dei riconoscimenti economici, l'intenzione è quella di prevedere già nel 2009 un sistema premiante per i responsabili che raggiungono effettivamente gli obiettivi prestabiliti, al fine di stimolare il senso di appartenenza all'azienda e implementare un sistema meritocratico all'interno dell'azienda."
"Sono d'accordo sull'intenzione politica di questa interpellanza e sono convinto che l'obiettivo vero sia quello del rilancio e non solo quello della riduzione dei costi."
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha dichiarato che "da un punto di vista formale ci dichiariamo soddisfatti. Riguardo al consenso al trattamento dei dati personale, crediamo che tale indicazione debba essere inserita nel contratto di assunzione. Per quanto concerne i bonus premiali, questi devono essere dati in funzione di un aumento dei volumi produttivi e, come già detto dal Presidente, non sulla riduzione dei costi. A obiettivi conseguiti è giusto dare premi e crediamo che questa sia una regola che dovrà essere introdotta."
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In particolare, ha voluto sapere: se al direttore generale viene corrisposto un emolumento lordo annuo di circa 200 mila euro nonché se e quando gli è stato riconosciuto un premio annuo pari al 10% del suo compenso base, per gli anni 2006, 2007 e 2008, con il pagamento di una somma complessiva che si aggira sui 60 mila euro; quali obiettivi aziendali connessi al rilancio della casa da gioco valdostana sarebbero stati raggiunti dal direttore generale nel triennio indicato a giustificazione del bonus pagato; se tutti i dirigenti e funzionari di Casinò Spa hanno prestato il loro consenso al trattamento dei dati personali inerenti i loro compensi, premi e benefits; se non intenda, in qualità di rappresentante dell'azionista pressoché totalitario in seno a Casinò Spa, procedere alla razionalizzazione dei riconoscimenti economici e dei benefits spettanti ai dirigenti e ai funzionari, introducendo criteri realmente meritocratici ed evitando l'elargizione di premi e bonus anche a fronte di risultati scadenti.
Nella risposta, il Presidente della Regione, Augusto Rollandin, ha confermato che "i dati concernenti la retribuzione lorda annua del direttore generale della Casino de la Vallée Spa e il premio annuo lordo del 10% del compenso base sono corretti. L'attuale direttore generale è stato assunto a tempo determinato sulla base di una delibera del Consiglio di amministrazione della società dell'11 agosto 2005 che, oltre a definire il ruolo di responsabile della Direzione centrale amministrativa, fissava contestualmente il compenso. In occasione dei cambiamenti organizzativi avviati con la nomina dell'amministratore unico, al direttore centrale amministrativo è stata affidata la responsabilità di direttore generale della società dall'8 settembre 2008, confermandogli in aggiunta la responsabilità della Direzione amministrazione, finanza e controllo. Il nuovo ruolo, connesso anche alla durata del mandato degli organi amministrativi, ha reso opportuna e necessaria una novazione contrattuale, che è avvenuta senza nessuna modifica della retribuzione, e che comunque risulta essere inferiore alle medie del mercato in generale e delle case da gioco in particolare. In questa occasione è stata data soluzione all'inadempimento relativo agli emolumenti variabili per gli anni precedenti, che costituivano uno degli elementi originari del trattamento economico: ed è stata quella di una compensazione parziale, ma risolutiva, pari al 10% della retribuzione annua lorda come previsto dal contratto, per un importo complessivo sui tre anni di 60.000 euro lordi. Tale compensazione, quindi, è un adempimento contrattuale e non può essere in alcun modo intesa come una variazione retributiva aggiuntiva."
"Sul consenso alla diffusione dei dati personali di natura retributiva, l'amministratore unico ha comunicato che non ha ancora, allo stato attuale, il riscontro completo rispetto a questa richiesta."
"Per quanto riguarda gli obiettivi aziendali, l'impegno dell'attuale direttore generale, allora direttore centrale amministrativo, ha riguardato principalmente la razionalizzazione della struttura dei costi e il loro contenimento. Tali obiettivi sono stati raggiunti, pur tenendo conto delle note rigidità che riguardano la gestione della casa da gioco, per quanto riguarda il contenimento dei costi generali di gestione e in particolare per i costi di acquisizione dei servizi e approvvigionamenti. E la riduzione dei costi è stata, ed è tuttora, una delle condizioni per il rilancio dell'azienda."
"Riguardo, infine, alla razionalizzazione dei riconoscimenti economici, l'intenzione è quella di prevedere già nel 2009 un sistema premiante per i responsabili che raggiungono effettivamente gli obiettivi prestabiliti, al fine di stimolare il senso di appartenenza all'azienda e implementare un sistema meritocratico all'interno dell'azienda."
"Sono d'accordo sull'intenzione politica di questa interpellanza e sono convinto che l'obiettivo vero sia quello del rilancio e non solo quello della riduzione dei costi."
Nella replica, il Consigliere Tibaldi ha dichiarato che "da un punto di vista formale ci dichiariamo soddisfatti. Riguardo al consenso al trattamento dei dati personale, crediamo che tale indicazione debba essere inserita nel contratto di assunzione. Per quanto concerne i bonus premiali, questi devono essere dati in funzione di un aumento dei volumi produttivi e, come già detto dal Presidente, non sulla riduzione dei costi. A obiettivi conseguiti è giusto dare premi e crediamo che questa sia una regola che dovrà essere introdotta."